Ricoh GR III VERDETTO
DESIGN
80%
CARATTERISTICHE
80%
PERFORMANCE
85%
qualità immagine
85%
GIUDIZIO COMPLESSIVO
La nuova compatta premium Ricoh GR III è un notevole aggiornamento rispetto al modello precedente. Offre buona qualità immagine per street photography e dimensione compatta per viaggi e vacanze, anche se, visto il prezzo di fascia alta, la mancanza di alcune caratteristiche e prestazioni presenti su altre fotocamere della stessa categoria si fanno notare.
PUNTEGGIO
83%
- Recensione
- scheda tecnica
- foto
Ricoh GR III recensione
La Ricoh GR III è una fotocamera compatta premium con sensore APS-C da 24MP, con caratteristiche professionali nel settore delle fotocamere tascabili per street photography.
Ottima per qualità immagine e per portabilità, peso e dimensioni sono molto contenuti, la qualità costruttiva non è top di gamma, ma gli elementi interni come sensore e ottica sono di buon livello per scattare fotografie di qualità superiore a quelle di uno smartphone.
La concezione della nuova fotocamera è la stessa della prima Ricoh GR uscita 20 anni fa, una fotocamera di piccole dimensioni con focale fissa da 28 mm, ottima da portare appresso per scatti al volo e per documentaristica. Una perfetta compagna di avventure per chi vuole viaggiare leggero e nel contempo avere una qualità fotografica di un certo livello.
La GR III è un prodotto di nicchia capace ma che tuttavia non farà gola a molti. Da una parte abbiamo cameraphone sempre più avanzati e offrono praticamente le stesse caratteristiche di una compatta, dall’altra, abbiamo le fotocamere mirrorless con lenti intercambiabili, che offrono maggiore versatilità in un corpo sempre più leggero e portatile.
Come per le fotocamere Leica, Ricoh non cerca di mimetizzarsi tra le offerte di nuova tendenza, ma vuole offrire un prodotto per gli appassionati di questo marchio, puntando sulla qualità immagine e sul design.
In questa recensione, andremo a scoprire tutte le caratteristiche tecniche di questa nuova compatta, per capire quali esigenze può soddisfare in ambito fotografico e per quale tipo di utilizzatore è maggiormente indicata.
Design e caratteristiche
La bellezza di questa fotocamera è nella dimensione del corpo macchina, molto ridotto e leggero, più piccolo rispetto alla Ricoh GR II, semplice da usare ad una mano. Per questo la fotocamera è ottima per street photography e documentaristica, perchè può essere estratta dalla borsa in velocità per immortalare il momento giusto.
C’è da notare, per chi non se ne fosse accorto, che una delle differenze fondamentali rispetto alla precedente versione, è l’assenza di un flash integrato, scelta che riteniamo intelligente, poiché sono poche le occasioni in cui ci capita di scattare con flash.
Il corpo della Ricoh GR III offre una buona quantità di pulsanti e ghiere di controllo. C’è una ghiera per mano destra sia per il pollice che per l’indice, ci sono ben tre modalità personalizzabili (sulla ghiera di selezione della modalità di scatto) ed anche un pulsante Funzione, anch’esso personalizzabile.
Le ghiere e i pulsanti di controllo, c’è da dire, sono un po’ plasticosi e poco premium al tatto, qui avremmo preferito una qualità costruttiva più alta, soprattutto per la fascia di prezzo di questo prodotto.
Il sensore è di dimensioni APS-C, ed offre una quantità di megapixel superiore rispetto alla fotocamera precedente, con un aumento da 16 a 24MP per una migliore risoluzione ma senza perdita in performance con poca luce.
Non è presente un filtro anti aliasing, ma è disponibile un meccanismo sul sensore di rimozione della polvere che può essere utilizzato anche come filtro anti aliasing elettronico per rimuovere indesiderati effetti moiré.
Oltre alle opzioni di rimozioni della polvere, il meccanismo del sensore provvede inoltre un sistema di stabilizzazione a 3 assi per una compensazione di 4 stop del livello di esposizione, funzione molto comoda per scatti in condizioni di luce scarsa.
L’obiettivo montato sulla Ricoh GR III è da 18,3 mm, equivalente a 28 mm in full frame, è inoltre possibile utilizzare un’opzione digitale per catturare immagini crop a 35 e 50 mm, nel caso si voglia avvicinarsi di più al soggetto fotografato. Il diaframma offre aperture che vanno da un massimo di f/2.8 ad un minimo di f/16.
Display
Alcuni troveranno sicuramente scomoda l’assenza del mirino elettronico, soprattutto quando la luce è abbondante o semplicemente per maggiore accuratezza in generale nell’utilizzo della fotocamera, sia per la composizione che per ottenere un’esposizione corretta.
Ovviamente la scelta deriva dettata dal fatto di voler favorire un design che vuole essere il più portatile possibile.
Tuttavia, per chi è interessato, Ricoh mette a disposizione un mirino esterno da collegare alla slitta hot shoe sopra il corpo della fotocamera, come accessorio da acquistare separatamente.
L’unica fonte di monitoraggio dell’immagine, sia per comporre la foto che per effettuare cambiamenti nelle impostazioni, è quindi il display da tre pollici, che a differenza della precedente versione, è ora touch screen e con una risoluzione di 1,037 milioni di punti, qualità superiore alla media delle compatte rivali.
Il touch screen funziona esattamente come ci aspetteremmo da una fotocamera a questo prezzo, molto intuitivo, con funzioni di tocco per selezione del punto di messa a fuoco, doppio tocco e multi finger per allargamento delle foto, scorrimento delle immagini, come siamo abituati sul nostro smartphone.
Una buona risoluzione ed un touch screen di qualità sono sicuramente un fattore positivo per questa fotocamera, ma sentiamo la mancanza di uno schermo orientabile.
Soprattutto per street photography e documentaristica, dove il fotografo spesso si trova a scattare da angolazioni diverse, dal basso, dall’alto, in verticale e orizzontale, sarebbe utile cambiare l’inclinazione dello schermo a volte anche per evitare riflessi fastidiosi.
Qualità immagine
La Ricoh GR III produce fotografie di alta qualità e si rivolge ad un pubblico ben preciso: a coloro che vogliono una macchina semplice da usare e che scatti belle foto senza troppi grattacapi. Obiettivo raggiunto, in quanto la qualità immagine della GR III è davvero buona.
Per fotografi di un certo calibro, la Ricoh GR III offre inoltre opzioni di scatto in RAW a 14-bit, per ottenere file di grandi dimensioni e ricchi di informazioni utili a chi poi saprà utilizzare un software come Lightroom o Photoshop.
Non solo, i file RAW possono anche essere gestiti e sviluppati in camera, utilizzando il menu interno ed attraverso il display. È infatti possibile cambiare impostazioni come la grandezza dell’immagine, il bilanciamento del bianco, luminosità e compensazione, effetti, riduzione del rumore e molti altri.
Ed ancora, per coloro che sono interessati ad applicare filtri artistici in camera senza passare da un editor esterno, la Ricoh GR III offre 10 modalità filtro, tutte personalizzabili. È inoltre disponibile una modalità HDR ed una modalità ripresa intervallata che permette di scattare una foto ogni 10 minuti per 24 ore.
Altra caratteristica estremamente utile è la presenza di un filtro ND integrato, che permette di scattare fotografie in pieno sole con tempi alti di esposizione, ad esempio per ottenere quel bellissimo effetto acqua che scorre quando si fotografano paesaggi, o per avere più controllo sul diaframma e sul shutter speed quando si registrano filmati.
Come detto sopra, la nuova compatta conta più megapixel rispetto alla versione precedente, mentre le dimensioni del sensore rimangono invariate. Ricoh è riuscita ad implementare maggiore risoluzione senza perdere in capacità dei fotodiodi di acquisire luminosità. Rispetto al modello precedente, la GR I II non ha nessuna perdita in performance in condizioni di scarsa luminosità.
Non solo la performance è dunque di tutto rispetto quando la luce non è abbondante, la Ricoh GR III è inoltre in grado di produrre una gamma dinamica ben bilanciata fino a ISO 12.800. A livelli ISO più alti, la fotocamera comincia poi a far fatica e a produrre immagini con visibile livello di disturbo.
Il sistema di metering si comporta in maniera prevedibile, e reagisce alle porzioni di immagine molto luminose (come i cieli) riducendo l’esposizione di conseguenza.
Come per tutte le altre fotocamere, è sempre consigliato utilizzare la modalità RAW per raccogliere più informazioni soprattutto nelle parti sovraesposte, così da avere maggiori opzioni in post.
Performance
La GR III è una fotocamera molto veloce nell’accendersi, così come nelle operazioni di impostazione del menu tramite pulsanti o touch screen. Il processore è abbastanza potente, e si sente la differenza rispetto alla fotocamera precedente.
Ricoh ha inoltre semplificato il menu in maniera molto intelligente, riordinando le varie schermate così da provvedere un’esperienza utente più piacevole e sensata.
È possibile scattare a raffica in formato RAW e JPEG alla velocità di 4 fotogrammi al secondo. Se si utilizza il RAW, si possono scattare fino 13-14 foto in una raffica, mentre se si scatta in JPEG è possibile scattare all’infinito, fino a riempire la scheda di memoria.
Nel campo delle fotocamere moderne, uno scatto a raffica di 4 fps non è molto alto, ma per street photography e per quello che serve questa fotocamera, non servono performance di alto livello in questo campo.
Il sistema di messa a fuoco automatica è stato migliorato, ed è ora di tipo ibrido a rilevamento di fase e del contrasto. Questo è un aggiornamento importante che gli utenti Ricoh troveranno definitivamente interessante se intenzionati ad acquistare la nuova versione.
Se però facciamo il paragone con altre fotocamere simili dello stesso livello di utilizzo e nella stessa fascia di prezzo, la Ricoh GR III è un po’ indietro in questa tecnologia e non offre certo la potenza e la velocità che altri sistemi AF offrono al momento.
Soprattutto quando si cerca di mettere a fuoco il soggetto in condizioni di poca luce, in ambienti bui o durante ore serali, il sistema AF farà fatica ad agganciare il soggetto e vi troverete ad aspettare qualche secondo in più prima di poter effettuare lo scatto.
È ovviamente possibile passare alla messa a fuoco in manuale, ma attenzione che senza un mirino dedicato avrete qualche difficoltà in più a calibrare perfettamente il punto di fuoco.
Buona la presenza del sistema shake reduction, che permette di aumentare il tempo di esposizione di circa 4 stop per scattare fotografie a mano libera quando la luce è scarsa. È infatti possibile scattare a mano anche con tempi di esposizione fino a 0.8s ed ottenere immagini nitide.
Video
La Ricoh GR III è priva di funzionalità video 4K, la registrazione è possibile soltanto in modalità Full HD 1920 x 1080, fino a 60 fps e in formato H.264.
Non è un segreto che Ricoh abbia dedicato poca attenzione a questo reparto, poiché il target di pubblico di questa macchina fotografica non è certo interessato a registrare video.
Buona comunque la presenza di un filtro ND integrato per mantenere lo shutter speed alla velocità desiderata e poter aumentare l’apertura del diaframma anche quando si registra con molta luce all’aperto.
In questo settore, in ogni caso, per coloro che sono interessati ad una fotocamera compatta per video riprese, esistono altre opzioni sul mercato che offrono migliori caratteristiche.
Connettività
La Ricoh GR III è fornita di connettività wireless WiFi e Bluetooth, che vi permette di sincronizzare la fotocamera con lo smartphone tramite app ImageSync di Ricoh. C’è una entrata per USB-C per trasferire dati dalla scheda al computer e per ricaricare la batteria.
Autonomia
La Ricoh GR III ha un durata della batteria abbastanza limitata, che arriva ad un massimo di 200 foto con una singola carica.
Per essere una fotocamera pensata per street photography, ci si aspetterebbe una performance migliore in questo campo, consigliamo quindi di acquistare una batteria di riserva da tenere nella borsa, e possibilmente anche un caricabatterie esterno per poter velocemente ricaricare le batterie senza dover collegare la fotocamera alla presa USB.
Ricoh GR III opinioni
La Ricoh GR III è una buona opzione di acquisto per coloro che cercano compattezza, portabilità, qualità fotografica e semplicità, con un buon livello di personalizzazione che rende l’utilizzo molto piacevole.
La qualità costruttiva potrebbe essere migliore, ma si tratta comunque di una macchina ben progettata e ben costruita, leggera e al tempo stesso piacevole da impugnare, soprattutto per chi cerca una fotocamera pratica da utilizzare con una mano sola.
La qualità immagine è indubbiamente il fattore determinante. Il sensore di qualità e l’ottica di buon livello, le buone prestazioni RAW e JPEG e possibilità di sviluppare i RAW in camera, sono aspetti molto positivi, anche se le performance del sistema AF in condizioni poco luminose potrebbero essere un fattore negativo per molti.
La GR III è quindi una macchina ideale per fotografi occasionali e viaggiatori che cercano una macchina fotografica dallo stile semplice e compatto, da mettere in borsa ed estrarre per scatti veloci. Ottima per scatti all’aperto, anche grazie al filtro ND integrato.
Fotocamere rivali
IN SINTESI
Pro
- Qualità immagine per street photography
- Peso e dimensioni
- Buona qualità del display touch screen
Contro
- Funzionalità video limitate
- Display fisso non orientabile
- Autonomia limitata