Polaroid Snap Recensione

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VERDETTO

DESIGN
80%
CARATTERISTICHE
70%
PERFORMANCE
70%
qualità immagine
60%
GIUDIZIO COMPLESSIVO

La Polaroid Snap è una instant camera a metà strada tra passato e presente, uno strumento nostalgico certamente non replicabile dalla fotocamera di uno smartphone. Tuttavia, la qualità immagine è deludente, peggiore della maggior parte degli smartphone di oggi, ma è anche vero che lo scopo principale della Polaroid Snap è quello di divertirsi ad usarla, non di ottenere immagini eccellenti.

PUNTEGGIO
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Polaroid snap

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Polaroid Snap Recensione

La Polaroid Snap Instant camera è la combinazione di una fotocamera digitale da 10 megapixel con una stampante istantanea Zink, che permette di archiviare le foto su memory card e contemporaneamente di stamparle in formato 3×2 pollici su carta fotografica Zink.

La Polaroid Snap può anche archiviare un back up della foto appena stampata su memory card, e la pellicola Zink ha il retro adesivo per utilizzare le foto come sticker.
Mancano però lo schermo sul retro e il mirino elettronico, e si possono fare solo pochi cambiamenti alle impostazioni.

Design e caratteristiche

Il corpo rettangolare in plastica della Polaroid Snap misura circa 12 x 7,5 x 2,5 cm e pesa circa 400 grammi. La fotocamera ha un aspetto molto stiloso, con i classici colori arcobaleno Polaroid che caratterizzavano le instant camera degli anni 70. Con un design moderno e tondeggiante, Polaroid ha realizzato una fotocamera bella, alla moda e con un sapore leggermente rétro.

La fotocamera è in plastica e sembra abbastanza ben costruita, anche se forse è un po’ troppo semplice premere il tasto on/off accidentalmente. Può capitare di lasciare la fotocamera in tasca o nella borsa ed esaurire la batteria.

Oltre a quelli sulla parte alta ci sono pochi altri comandi: un tasto per la modalità colore, opzioni di inquadratura, on / off (mirino ottico), self-timer e tasto di scatto. La fotocamera è molto semplice da usare. Sul retro ci sono tre LED, uno per lo stato della batteria, uno per lo stato di stampa e il terzo per la memory card. Inoltre c’è lo scomparto per la pellicola Zink che si apre con un chiavistello.

Il mirino ottico non è sempre accurato quando si scatta, e questo si percepisce di più quando ci si avvicina al soggetto. Non essendoci schermo può succedere di tagliare per sbaglio la testa di qualcuno, rendendosene conto solo dopo la stampa. Il rivestimento dell’impugnatura è solo marginale, consigliamo di usare la fotocamera con la cinghia in dotazione.

Non c’è il display. Non ci sono menu. Si può scaricare il manuale dal sito web Polaroid, dove si trova anche un aggiornamento del firmware, attualmente una versione 1.05, anche se non è specificata la funzione del firmware né se è necessario. Inoltre, quando abbiamo provato ad applicarlo alla Polaroid Snap, la fotocamera ha fatto lampeggiare la luce di stampa non-stop. In caso di problemi c’è un tasto reset che si può premere con uno spillo, oppure basta aspettare che la batteria si esaurisca.

La stampa può essere abbastanza lenta e, dopo lo scatto, si deve aspettare circa 1 minuto prima che la pellicola cominci a uscire. L’obiettivo a focale fissa fa sì che non ci siano ritardi a causa della messa a fuoco.

Caricare la pellicola ZINK è molto facile. Basta premere un interruttore per aprire l’alloggio sul retro della fotocamera e inserire la pellicola. I pacchetti hanno in dotazione un foglio di carta blu che va inserito con la pellicola. Si fa un primo scatto e il foglio esce dalla fotocamera, poi si è liberi di scattare liberamente. Se la pellicola è caricata la fotocamera stampa automaticamente. Sarebbe bello avere un’opzione per lo scatto “solo digitale”. Se invece manca la pellicola è possibile continuare a scattare digitalmente.

Qualità immagine

Come spesso accade con questo tipo di fotocamere, si possono ottenere buoni scatti se si utilizza la Polaroid Snap in buone condizioni di luce. Tutte le stampe hanno un aspetto “lo-fi”, ma fa parte del fascino della fotocamera.

A volte sulle stampe stesse possono comparire delle linee. Succede raramente e di solito quando si usano diversi pacchi di pellicole. Anche qui, a seconda delle vostre preferenze, potete pensare che questo contribuisca al look lo-fi look delle foto.

Usando la Polaroid Snap con luce scarsa si possono ottenere delle belle atmosfere, ma sarebbe utile poter spegnere il flash all’occorrenza.

Tutte le scene ad alto contrasto sono problematiche, il metering potrebbe spegnere l’esposizione e lasciarvi con uno scatto totalmente sottoesposto.

Il sistema di bilanciamento del bianco sembra funzionare abbastanza bene nella maggior parte dei casi, ma stranamente con la luce del giorno produce i colori meno fedeli. Il contrario di quello che ci aspetta da una fotocamera normale.

La messa a fuoco, anche questa automatica, è abbastanza accurata. Non si ha nessuna conferma del fuoco con la Polaroid Snap, bisogna solo puntare e sperare per il meglio. Se è abbastanza buio e servono tempi lunghi, ricordate di non muovervi, altrimenti l’immagine sarà mossa.

Performance

La Polaroid Snap ha un obiettivo equivalente a un 28mm f/2.8, con sensore da 10 megapixel e batteria al litio ricaricabile non removibile incorporata. C’è un mirino ottico che si sdoppia con il tasto on / off. Dal momento che la fotocamera non ha uno schermo, bisogna affidarsi totalmente al mirino ottico quando si scatta.

La stampante Zink incorporata stampa foto 3×2 pollici direttamente dalla fotocamera ed è possibile scattare a colori, in bianco e nero e in colori rétro, con l’opzione di stampare a dimensione piena o con il tradizionale bordo bianco Polaroid.

Sul lato ci sono uno slot per card MicroSD e un’uscita MicroUSB, che può essere usata per ricaricare la batteria e trasferire immagini. Inoltre troviamo il tasto di scatto rosso, l’attacco per treppiede sul fondo e un flash LED incorporato per l’uso con scarsa luminosità.
Oltre a questi non ci sono altri comandi, e la fotocamera non ha schermo né Wi-Fi né modalità video. Si tratta di una fotocamera “point and shoot”, o “point and snap”.

Un altro problema è che non vengono conteggiati gli scatti e non c’è nessuna indicazione di quanti fogli di pellicola rimangono. Quando finisce, una piccola luce LED sul retro della Polaroid Snap diventerà rossa. Inoltre non è possibile aggiungere pellicola extra finché non si è esaurita.

Autonomia

Uno dei vantaggi della Polaroid Snap è la batteria ricaricabile, che significa che non dovrete utilizzare batterie extra quando si esaurisce. Inoltre si ricarica via MicroUSB, e anche se si perde il cavo in dotazione non si avranno particolari problemi a sostituirlo.

La Polaroid non fornisce informazioni sullo stato della batteria, che si esaurisce molto più velocemente quando si stampano le immagini. Fortunatamente la ricarica via MicroUSB permette di ricaricare quasi ovunque.

Polaroid Snap opinioni

Lo scopo principale della Polaroid Snap è permettere di divertirsi e sperimentare qualcosa di diverso. Certamente è divertente, ma non quanto una vera e propria fotocamera analogica istantanea come la Fujifilm Instax Mini 8, anche se si ottiene una copia digitale della foto.

La qualità immagine è deludente: la fotocamera realizza immagini peggiori della maggior parte degli smartphone. Ma di nuovo: l’essenza della Polaroid Snap è il divertimento, non la qualità immagine.

Se la qualità delle foto non è la vostra priorità, ma volete una copia digitale e una stampata dei vostri scatti, allora la Polaroid Snap è una buona scelta, specialmente per condividere le immagini sui social o avere un ricordo istantaneo dei momenti preziosi.

IN SINTESI

Pro

  • Perfetta per le feste
  • Ricarica via micro USB
  • Stilosa e compatta
  • Risultati migliori con bianco e nero

Contro

  • Qualità immagine scarsa
  • Colori spenti (specie con flash LED)
  • Non veloce come altre instant camera
  • No schermo né opzione video

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