Panasonic Lumix G80 VERDETTO
DESIGN
90%
CARATTERISTICHE
98%
PERFORMANCE
90%
qualità immagine
98%
GIUDIZIO COMPLESSIVO
La Panasonic Lumix G80 offre un notevole insieme di funzionalità, oltre ad un'impressionante qualità fotografica e video. Con il design di una DSLR di fascia alta, il corpo impermeabile, una vasta gamma di obiettivi compatibili e un prezzo molto competitivo, la G80 è sicuramente una delle migliori fotocamere mirrorless attualmente disponibili.
PUNTEGGIO
95%
- Recensione
- scheda tecnica
- foto
Panasonic Lumix G80 Recensione
La Panasonic Lumix DMC-G80 è una fotocamera Micro Quattro Terzi con stabilizzatore dual a 5 assi e un corpo in magnesio a prova di acqua e polvere.
Offre la possibilità di registrare video in 4K e una varietà di funzioni Foto 4K, e può girare in 4K UHD (3840 x 2160) con un frame rate di 30p/25p/24p a 100Mbps in formato MP4. Il nuovo sistema dyal IS a 5 assi combina OIS (Optical Image Stabilizer – 2 ssi) e B.I.S (Body Image Stabilizer – 5 assi) sul corpo della fotocamera.
Per minimizzare le vibrazioni e il suono dell’otturatore è stata progettata una nuova unità di scattto. Ciò significa che è possibile utilizzare l’otturatore meccanico in situazioni dove prima era pensabile di usare solo quello elettronico.
La Panasonic G80 ha un sensore da 16 megapixel Digital Live MOS senza Filtro Low Pass, l’ottica che aumenta le capacità del sensore di registrare i dettagli, un nuovo processore Venus Engine, mirino Live View OLED da 2,360K punti, schermo touch screen da 3 pollici con 1040K punti, scatto continuo a 9fps, ISO 100-25,600, AF ultra rapido con soli 0.07 sec, otturatori meccanico ed elettronico silenziosi, nuova modalità Eco per estendere la durata della batteria e connessione Wi-Fi.
Design e Caratteristiche
La G80 ha una solida impugnatura massiccia, e la forma ricorda molto quella di una DSLR, anche se più piccola.
Sulla parte alta della fotocamera c’è un mirino elettronico. Quando si avvicina la fotocamera all’occhio lo schermo si spegne automaticamente e il mirino si accende in modo molto fluido.
Insieme al mirino c’è uno schermo touch-sensitive completamente articolato, utile per scattare autoritratti o per scatti con angolazioni insolite. Quando non è in uso può essere chiuso nel corpo della fotocamera.
Lo schermo touch-sensitive può anche essere usato per impostare il punto di autofocus o per scattare. Potete anche continuare a utilizzare la fotocamera in questo modo quando usate il mirino grazie alla utilissima funzione TouchPad AF.
Come vedrete, c’è una grande varietà di tasti personalizzabili per poter usare la G80 a vostro piacimento. Sul corpo della fotocamera si trovano ben 5 tasti “Fn”.
Una seconda ghiera è comodamente posizionata sotto il pollice, e può anche controllare velocità dell’otturatore e diaframma a seconda della modalità di scatto. In modalità manuale si possono usare le due ghiere insieme: una controlla un parametro, la seconda l’altro, per garantire un lavoro più fluido.
Per cambiare modalità di scatto c’è un’ampia ghiera sulla parte alta della fotocamera, che offre le modalità standard PASM, ma anche automatica, creativa, e modalità scena. Inoltre ci sono un paio di posizioni dove salvare impostazioni personalizzate, utili se si scatta spesso una scena particolare che richiede determinati parametri di scatto.
La fotocamera resiste all'acqua e alla polvere ed è perfetta per condizioni atmosferiche incerte. In generale la G80 è abbastanza robusta, con un rivestimento testurizzato che trasmette un senso di qualità.
Come sempre, Panasonic è favorevole a inserire la tecnologia Foto 4K nei suoi dispositivi, che si può usare per congelare i momenti importanti, estraendo immagini dai video 4K. Su una ghiera in alto a sinistra si trova una ghiera con l’apposita icona 4K. Basta selezionarla per poter accedere a una delle quattro modalità foto 4K, tutte facili da usare, soprattutto dopo aver fatto un po’ di pratica. Sulla stessa ghiera si trovano anche la modalità di scatto continuo, il timer e l’innovativa modalità “Post Focus”.
Post Focus utilizza la modalità Foto 4K in modo molto speciale. Attivandola e premendo il tasto di scatto, la fotocamera scatterà una serie di foto in rapida successione, ognuna con un punto di fuoco differente. Visualizzando l’immagine in playback è quindi possibile toccare ogni punto della scena e cambiare fuoco all'immagine. Si possono salvare tutte le foto risultanti in formato JPEG.
Nuovo è anche il Focus Stacking, ottimo per scattare immagini molto ravvicinate e preservare una notevole profondità di campo. Basta scattare allo stesso modo e toccare l’icona sullo schermo per accedere all’opzione Focus Stacking.
Si può scegliere tra “Auto Merging” e “Range Merging”. La prima combinerà tutte le foto insieme, mentre la seconda combinerà solo le foto con un preciso range focale in base alla profondità di campo che si vuole avere. Le foto combinate verranno salvate sulla memory card in formato JPEG.
Display e mirino
Lo schermo è incredibilmente luminoso e mostra bene la scena. Non risente troppo della luce del sole o dei riflessi, ma se dovesse capitare, potete sempre ruotare lo schermo in un’altra direzione. Il fatto che siacompletamente articolato è molto pratico per posizionarlo frontalmente per gli autoscatti singoli e di gruppo e garantisce estrema flessibilità anche nei video.
Molti preferiscono il mirino, e saranno lieti di sapere che quello della G80 è molto buono. Non è tra i più grandi sul mercato, ma è sicuramente abbastanza buono per essere usato frequentemente. Un sensore attiva automaticamente il mirino e spegne lo schermo, con una transizione molto fluida.
Qualità immagine
La qualità immagine è molto simile a quella della Panasonic GX80, ovvero eccellente.
I dettagli sono fantastici, grazie alla rimozione del filtro ottico low pass, e lo stabilizzatore a 5 assi è efficace per evitare immagini mosse, soprattutto se si scatta a mano con focali lunghe.
La resa del colore è buona, con colori vibranti e realistici che non sconfinano nell’ipersaturazione. Il metering generico fa un buon lavoro e offre un’esposizione corretta nella maggior parte delle situazioni, mentre il bilanciamento del bianco automatico gestisce bene diverse condizioni di illuminazione, producendo solo raramente toni troppo caldi con luce artificiale.
In fatto di rumore e dettaglio, gli scatti tra ISO 200 e ISO 3200 sono eccellenti. A ISO 3200 si possono guardare le immagini a normali dimensioni di stampa senza notare alcun problema. Esaminandole al 100% è possibile notare qualche difetto, ma non a dimensioni normali.
A ISO 6400 e oltre, la qualità immagine cala più seriamente e, se possibile, meglio evitare questi valori. Per essere una fotocamera di fascia media, le prestazioni sono comunque molto buone.
Video
Una fotocamera come la G80 è una soluzione accessibile per cominciare con il 4K. Per i videomaker navigati consigliamo la GH4 (o la GH5 quando sarà disponibile), ma per iniziare questa è un’ottima fotocamera.
Se preferite, potete anche registrare in Full HD. Comunque sia, i filmati sono fluidi e dettagliati, e la messa a fuoco è rapida e veloce.
Si può sfruttare il 4K anche con la modalità Foto 4K, con cui si ottengono risultati eccellenti ed è particolarmente utile per lo sport e i soggetti in rapido movimento.
Connettività
La Panasonic G80 ha connettività wireless incorporata, che permette di trasferire le foto direttamente ai dispositivi compatibili senza bisogno di collegamenti fisici. Un’altra funzione interessante è la possibilità di usare lo smartphone come controllo remoto. Si poss ono cambiare le impostazioni della fotocamera, scattare, visualizzare lo schermo LCD e trasferire file attraverso l’app di controllo remoto.
Inoltre, è possibile collegare la fotocamera ad altri dispositivi via uscita HDMI o USB 2.0.
Autonomia
La Panasonic G80 è alimentata da una batteria proprietaria che garantisce un’autonomia di 330 scatti secondo gli standard CIPA. Considerando che la vita media della batteria di una mirrorless è di 349 scatti, è nella media della categoria, ma è comunque consigliabile investire in batterie extra per le lunghe escursioni fotografiche.
Panasonic Lumix G80 opinioni
Il sensore da 16-megapixel combinato con l’ultimo processore immagine di Panasonic, fornisce un’eccellente qualità immagine con livelli di dettaglio molto buoni. La stabilizzazione immagine funziona con la registrazione in 4K, che significa che si possono girare video stabili e di alta qualità anche quando si tiene la fotocamera a mano.
La G80 offre anche la modalità Foto 4K, con diverse opzioni disponibili per catturare foto da 8 megapixel a 30fps, assicurandovi di non perdere nessun momento importante. Inoltre, la funzione focus stacking, permette di produrre immagini con più elementi a fuoco e il post focus consente di rimettere a fuoco la scena dopo aver scattato. La modalità light composition mode è utile invece per le foto di fuochi d’artificio o per sperimentare con il light painting.
In termini di qualità immagine, la G80 è semplicemente fantastica, attualmente una delle più notevoli in assoluto nella classifica delle migliori fotocamere mirrorless. Si possono ottenere scatti molto belli anche con il semplice obiettivo in dotazione, e se inizierete a considerare anche altre ottiche (e quelle disponibili sono molte) potrete portare la vostra fotografia a un livello veramente superiore.
IN SINTESI
Pro
- Qualità immagine top di gamma e prezzo contenuto
- Design vintage e controlli manuali
- LCD articolato e viewfinder
- Simulazioni pellicola di qualità
Contro
- Risoluzione solo a 16 MP
- Controlli talvolta complicati
- Riduzione del rumore talvolta eccessiva