VERDETTO
DESIGN
80%
CARATTERISTICHE
65%
PERFORMANCE
65%
qualità immagine
60%
GIUDIZIO COMPLESSIVO
La SZ10 offre una vasta gamma di funzionalità, inclusi display per i selfie, Wi-Fi ed uno zoom da 12x, ma delude per quanto riguarda la sterile qualità dell’immagine, specialmente ad impostazioni ISO più elevate in condizioni di scarsa luminosità. Se cerchi una fotocamera di riserva in caso di cellulare scarico, o desideri uno zoom dall'ampio campo, può essere una discreta opzione che vale la pena considerare.
PUNTEGGIO
67%
- Recensione
- scheda tecnica
- foto
Panasonic Lumix dmc sz10 Recensione
La Panasonic Lumix dmc sz10 è una compatta di fascia economica che monta un sensore da 16 milioni di pixel, accompagnato da uno zoom 12x. È stata ideata per coloro che amano scattare autoritratti grazie al pratico display da 2.7” reclinabile di 180° con 460 mila punti. Tra le altre caratteristiche, vi sono il Wi-Fi incorporato, registrazione video in 720p ed una serie di filtri digitali. Vediamola nel dettaglio.
Design e caratteristiche
La SZ10 è slanciata e snella, ed è stata rivestita con una finitura opaca che le conferisce un aspetto molto sfarzoso tra le mani. Contribuisce anche a dare una sensazione di maggior sicurezza, utile data l’assenza di un’impugnatura o uno spazio per il dito a riposo sul fronte della camera.
Con la SZ10, Panasonic non ha optato per un design particolarmente rivoluzionario. Sul lato superiore della fotocamera vi è il pulsante di scatto, circondato da uno switch per lo zoom al tatto opportunamente solido ed in grado di “sopportare” l’uso ripetuto.
Proprio di fianco a questo switch, vi è un apposito pulsante per la registrazione video, leggermente incastonato nel corpo della macchina per impedire la registrazione accidentale.
Sul retro, vi sono abbastanza pulsanti per una piccola fotocamera, ma sono necessari dato che manca il touchscreen. È possibile regolare la modalità di esposizione della fotocamera premendo l’apposito pulsante Modalità, ma non vi è una vasta selezione tra cui scegliere, solo Intelligent Auto, Standard Auto, Scene Modes, Creative Control e Panorama Shot.
Nella modalità Intelligent Auto, la fotocamera controlla praticamente tutto, mentre in modalità Standard Auto, è possibile regolare un paio di opzioni, come la sensibilità.
Inoltre, sul retro si trovano un apposito pulsante Wi-Fi ed un pad di navigazione in quattro direzioni, e ciascuno di tali pulsanti direzionali controlla una specifica funzione, come la compensazione dell’esposizione. Vi è anche un pulsante riproduzione, ed infine un pulsante Menu Rapido, utile per apportare rapidi cambiamenti quando non si vuole scorrere l’intero menu.
Qualità immagine
Se hai intenzione di utilizzare la Panasonic Lumix DMC-SZ10 soltanto con buona luminosità, allora potrai ritenerti soddisfatto dei risultati. Se non hai uno smartphone, oppure non vuoi utilizzarlo per scattare foto per qualsiasi motivo (ad esempio se la batteria non dura molto), allora la SZ10 è una buona scelta.
Con buona luminosità i colori sono accesi ed intensi, con un buon livello di vivacità, ed anche le tonalità della pelle sono abbastanza ben rappresentate.
L’impressione complessiva relativa al livello di dettaglio è abbastanza buona, se si guarda l’immagine in dimensioni di stampa normali o da pagina web, ma in caso di zoom al 100% è possibile vedere una leggera sfocatura dell’immagine, anche in quelle scattate a bassi livelli di sensibilità.
Più aumenta la sensibilità, minore è il livello di dettaglio restituito, e scattando in condizioni di bassa luminosità, l’utilizzo al limite della scala diventa impossibile. Non è così male se si fotografa qualcosa a distanza abbastanza ravvicinata – come una persona – dove è possibile utilizzare il flash, ma per le scene notturne, potresti essere tutt’altro che sbalordito.
C’è una buona quantità di opzioni creative a disposizione, e vale la pena usarle tutte per scoprire se qualcuna ti colpisce in particolare. Vi è anche una modalità panoramica, divertente da utilizzare a patto che non si vada ad esaminare l’immagine troppo da vicino.
La Panasonic Lumix SZ10 offre cinque impostazioni di sensibilità a risoluzione massima, spaziando da ISO100 a ISO1600 ed in generale le esposizioni sono ben bilanciate, con l’esposimetro polivalente della Panasonic Lumix DMC-SZ10 che fa un buon lavoro nella maggior parte delle situazioni.
Analogamente, il bilanciamento automatico del bianco funziona abbastanza bene, sbagliando davvero leggermente solo sui toni caldi sotto luce artificiale.
Performance
L’avvio della Panasonic Lumix DMC-SZ10 è relativamente veloce, impiegando circa 1,5 secondi per essere pronta allo scatto, da spenta.
L’autofocus in buone condizioni di luce è abbastanza rapido, ma cala notevolmente in scarsa luminosità, dove a volte può arrancare nella messa a fuoco – la SZ10 è una fotocamera che non è stata proprio ideata per essere utilizzata con scarsa luminosità.
La camera è, nella maggior parte dei casi, ragionevolmente rapida, sebbene possa risultare un po’ lenta durante la messa a fuoco o scorrendo il menu. La fotocamera ha una velocità nello scatto continuo relativamente scarsa, e scattare a velocità più elevata riduce la risoluzione a 3 megapixel.
Come ci si aspetterebbe da una compatta di fascia bassa, non vi sono molte impostazioni da poter configurare, ma si ottiene maggiore flessibilità scattando in modalità “Normal Picture”. In questa modalità, sarà possibile cambiare le dimensioni dell’immagine, sensibilità, bilanciamento del bianco e modalità AF.
Sfortunatamente, non c’è modo di settare un singolo punto di autofocus, a parte quello centrale, quindi se si desidera mettere a fuoco su qualcosa di specifico, dovrai adottare la tecnica focus & recompose (“aggancia il fuoco e ricomponi”). In alternativa, puoi utilizzare il Rilevamento del Viso o la modalità 9-Area.
Video
La camera registra video in 720p con sonoro in mono, e con zoom ottico a disposizione. I risultati sono discreti, ma niente di speciale se paragonati a quelli delle camere che registrano in Full HD.
Connettività
Utilizzando l’App Panasonic Image, è possibile usare un codice QR mostrato sulla fotocamera per collegare lo smartphone o il tablet al dispositivo.
Una volta connessa, l’app offre una serie di opzioni, incluse operazioni in remoto, trasferimento immagine, geotag (tramite dati localizzazione GPS), ed in più la creazione di collage fotografici.
Durante l’uso della funzione di scatto in remoto, è possibile utilizzare il touch screen dello smartphone per settare il punto di messa a fuoco.
Autonomia
La durata della batteria è valutata intorno ai 200 scatti, stando ai risultati dei test di Panasonic / CIPA, e si consiglia di avere una batteria di ricambio se si desidera effettuare più scatti o utilizzare abbondantemente il Wi-Fi.
Panasonic Lumix DMC-SZ10 opinioni
La Panasonic Lumix DMC-SZ10 è una fotocamera molto semplice, indirizzata a coloro che intendono utilizzarla per le vacanze o in famiglia.
Se possiedi uno smartphone dotato di una discreta fotocamera, allora potresti accorgerti che hai già qualcosa allo stesso livello della SZ10 – ma ovviamente dovrai fare affidamento sulla durata della batteria che dovrà accompagnati durante tutta la giornata.
La qualità dell’immagine è accettabile in condizioni di buona illuminazione. Quindi, se hai intenzione di acquistare la Panasonic Lumix DMC-SZ10 per le vacanze, potrebbe rivelarsi utile. Tuttavia, vale la pena notare che il rendimento in scarse condizioni luminose è davvero scarso. Le performance del flash non sono così male per soggetti ravvicinati, e la fotocamera può tornare utile anche per serate fuori e feste.
Nel complesso, la qualità d’immagine della Panasonic Lumix DMC-SZ10 non è niente di strabiliante, ma si tratta sicuramente di una tascabile tuttofare semplice e facile da utilizzare.
IN SINTESI
Pro
- Zoom ottico
- Wi-Fi incorporato
- Modalità creative
Contro
- Basso rendimento in condizioni di scarsa illuminazione
- Nessun controllo manuale
- Assenza di touch screen