VERDETTO
DESIGN
93%
CARATTERISTICHE
90%
PERFORMANCE
95%
qualità immagine
95%
GIUDIZIO COMPLESSIVO
Tanto bella quanto performante, la Olympus Pen F è una mirrorless dalle grandi capacità fotografiche e interessante (anche se non allo stesso livello) sul comparto video. Presenta caratteristiche tecniche di alta gamma come la stabilizzazione a 5 assi e, sebbene non sia tecnicamente la più avanzata in questa classe di fotocamere, è senza dubbio la più piacevole e la più semplice da usare.
PUNTEGGIO
93%
- Recensione
- scheda tecnica
- foto
Olympus Pen-F Recensione
La Olympus PEN-F è una mirrorless compatta ed elegante con un corpo vecchio stile e un sacco di controlli manuali, che nasconde al suo interno alcune delle migliori tecnologie di Olympus. A prima vista potrebbe sembrare soltanto un’altra Olympus, in realtà c’è di più. Scopriamolo in questa recensione.
Design e caratteristiche
La PEN-F originale aveva certamente un sistema di controlli molto più semplice e molti meno pulsanti, inoltre, non dimentichiamo che non era nemmeno una rangefinder (telemetro).
L’attuale PEN-F invece, ha praticamente tutti i controlli cercati dagli appassionati e riusce ad integrarli molto bene nel design della camera.
Il pulsante dell’otturatore è grande e prominente, perfettamente posizionato dove ci si aspetterebbe di trovarlo. Ha ben quattro settaggi per le modalità personalizzate ed è inoltre la prima Olympus ad avere una ruota dedicata per la compensazione dell’esposizione, così da poter rendere più dedicati e facilmente utilizzabili i due dischi dei controlli principali.
Esattamente sotto il selettore delle modalità è posizionato un nuovo interruttore per il controllo dei colori in grado di migliorare curve, filtri, vignetting e altre opzioni per perfezionare le immagini. È proprio di fianco disco di controllo posteriore, e i due, sono abbastanza vicini da essere utilizzati insieme.
Olympus ha dotato la PEN-F di un LCD articolato in stile camcorder, sensibile al tocco e con dimensione di 3 pollici, e anche se non offre la stessa protezione atmosferica della Olympus E-M5 II, lo schermo e i meccanismi sono in ogni caso molto ben assemblati.
Il posteriore della fotocamera ha una impressionante gamma di controlli, considerando quanto è compatta. I tasti risaltano quel tanto che basta da poter essere toccati senza guardarli, ed un po’ di metallo brillante e gomma agiscono da ottimo blocco per il pollice.
Concludendo quindi, dal punto di vista della qualità costruttiva, possiamo dire che la PEN-F è ottima.
Mirino, stabilizzazione e filtri
Il mirino è un meraviglioso OLED da ben 2,36 milioni di punti, è grande (con una magnificazione di 1,08x), colorato e dettagliato. Ha inoltre la funzione S-OVF introdotta già nella OM-D E-M10 Mark II, la quale non applica settaggi di esposizione o colore all’immagine vista nel mirino.
Ma la caratteristica di gran lunga migliore è il sistema di stabilizzazione immagini a 5 assi pieni, ripreso dalla OM-D E-M5 Mark II. Olympus dichiara la sua efficacia fino a 5 stop, e con esso si porta anche la modalità di scatto ad alta risoluzione della M5 Mark II con un sensore migliorato da 20 MP per catturare maggiori dettagli.
La PEN-F è in grado inoltre di scattare in RAW alla spaventosa risoluzione di 80 megapixel, ovvero 10368×7776. Davvero impressionante.
Olympus ha lavorato davvero in modo sorprendente sui filtri in-camera e sull’editing, e la PEN-F ha davvero il più impressionante insieme di funzionalità che abbiamo mai visto. Una manopola dedicata sul lato frontale della fotocamera ti farà scegliere i filtri artistici, un mix di profili colori personalizzati e le nuove modalità monocromatiche.
Qualità immagine e performance
Fino a non molto tempo fa, 16 megapixel erano il limite massimo per le fotocamere con sistema Micro Quattro Terzi. Ma con Canon, Sony e Nikon tutte a commercializzare fotocamere nell’arco dei 30 e passa megapixel, era solo questione di tempo prima che le fotocamere Micro Quattro Terzi facessero lo stesso.
Se da una parte la prima fotocamera M43 da 20 megapixel è stata la Panasonic Lumix GX8, la PEN-F è il primo viaggio di Olympus fuori dal porto dei 16 megapixel.
Fortunatamente, sembra che la strada sia in discesa nonostante i pixel siano leggermente più piccoli.
A parte questo, Olympus ha praticamente incluso tutte le principali caratteristiche interessanti della E-M5 Mark II, in un corpo leggermente più piccolo. Ha la stessa velocità massima di otturatore di 1/8000s, un sistema di stabilizzazione delle immagini a 5 assi, batteria, sistema di AF a 81 punti ed il processore TruePix, il quale è in grado di fornire performance molto simili.
Il risultato, sono immagini più dettagliate e livelli di rumore più bassi, anche se la massima impostazione consigliabile sono i 3200 ISO.
La qualità video inoltre, è anch’essa molto migliorata rispetto a gran parte delle fotocamere Olympus, anche se i veri videomaker, continueranno comunque a preferire Panasonic per il 4K e per altre funzioni essenziali come gli ingressi per cuffie e microfoni.
Olympus PEN-F opinioni
Forse non sarà una riproduzione perfetta del modello originale, ma una cosa è certa, la nuova Olympus PEN-F è una macchina elegante e molto ben costruita che gli appassionati non potranno che amare. Inoltre, a confronto con gli ultimi modelli della serie PEN, la PEN-F beneficia di notevoli qualità estetiche e di un tocco creativo molto personale.
Sicuramente la Olympus OM-D E-M5 II e la Panasonic Lumix GX8 sono molto simili alla PEN-F, con alcune funzionalità in più e un prezzo inferiore, ma in un mercato in cui praticamente tutte le fotocamere sono ormai di buon livello, la scelta non è decisa esclusivamente dalle specifiche tecniche e Olympus, questo lo ha sempre saputo.
Come visto nella PEN-F originale di Yoshihisa Maitani infatti, che era “solo” (si fa per dire) una compatta valida, ma anche bellissima, la nuova versione tiene fede a queste caratteristiche, e sicuramente troverà più di qualche fan (se non addirittura un’eredità tutta sua). Il nostro parere? Consigliata senza riserve.
IN SINTESI
Pro
- Eccellente qualità fotografica sia in JPEG che RAW
- Design e qualità costruttiva di altissimo livello
- Stabilizzazione dell’immagine a 5 assi
- Mirino elettronico ad alta risoluzione
Contro
- Non troppo precisa sui soggetti in movimento
- Non filma in 4K
- Il menù molto vasto può risultare complicato