VERDETTO
DESIGN
90%
CARATTERISTICHE
80%
PERFORMANCE
85%
qualità immagine
80%
GIUDIZIO COMPLESSIVO
La Olympus E-PL8 è una fotocamera mirrorless grandiosa, particolarmente indicata per principianti e fotoblogger, ma con caratteristiche interessanti anche per famiglie e fotografi amatoriali che desiderano qualcosa di più di una semplice punta e scatta.
PUNTEGGIO
85%
- Recensione
- scheda tecnica
- foto
Olympus pen E-PL8 Recensione
La Olympus E-PL8 è la nuova compatta del marchio, che si inserisce nell’offerta di entry-level o principianti. In termini di specifiche tecniche molto rimane invariato rispetto alla Olympus Pen E-PL7. Ha lo stesso sensore Live MOS Quattro Terzi da 16.1MP e lo stesso processore TruePic VII.
Altre caratteristiche interessanti sono Wi-fi incorporato, registrazione video Full HD, schermo touch-sensitive inclinabile e un’ampia gamma di filtri artistici digitali da applicare alle immagini. Vale la pena quindi fare l’upgrade? Scopriamolo nella recensione.
Design e caratteristiche
Rispetto alla E-PL7, sono stati fatti alcuni aggiustamenti all’esterno che le danno un aspetto più tondeggiante e sofisticato. Il design è super lucido, disponibile in tre diversi colori.
Sulla parte alta della Olympus E-PL8 si trovano due ghiere. Una ghiera delle modalità per scegliere tra le modalità di esposizione disponibili: automatica o semi-automatica. Ci sono anche modalità scena, arte, video e una modalità per creare immagini con cornici attorno.
La seconda ghiera serve invece per regolare diversi parametri a seconda della modalità di scatto utilizzata.
L’ultima caratteristica degna di nota nella parte superiore della Olympus E-PL8 è l’hotshoe, che può essere usato per agganciare diversi accessori, come un mirino esterno (non c’è il mirino incorporato sulla E-PL8). L’unità flash è inclusa nel pacchetto e va attaccata all’hotshoe. Senza questa unità esterna non sarà possibile scattare alcuna immagine con flash perché manca un flash incorporato alla fotocamera.
Essendo una fotocamera pensata per i principianti, non sorprende che non ci sia una grande varietà di tasti e ghiere. Passando sul retro si trovano tasti abbastanza standard. I tasti, però, sono piuttosto piccoli, quindi bisogna essere precisi quando li si usa. C’è anche un pad con quattro frecce di navigazione, ognuna delle quali ha una specifica funzione.
Quella verso l’alto serve per compensare l’esposizione, quella verso sinistra per selezionare i punti di AF, quella verso il basso per drive mode e timer, e quella verso destra serve per attivare i tasti del flash (quando l’unità esterna è collegata).
Ci sono anche un tasto Menu, che permette di accedere al menu principale, tasto cancella, playback e info per cambiare il display. Il tasto video è strategicamente posizionato per non essere schiacciato accidentalmente creando filmati indesiderati.
Sopra il posto per il pollice, ci sono gli ultimi due tasti: un tasto funzioni e uno di ingrandimento, che può essere usato per aumentare la visualizzazione e torna utile per soggetti piccoli e macro. Si può anche usare per ingrandire le foto in playback.
Il menu principale, come molti menu Olympus, ha un layout leggermente confuso. Se non avete mai utilizzato una fotocamera Olympus prima potrebbe volerci un po’ di tempo per capire esattamente dove si trovano tutte le funzioni. Non è tutto sempre così immediato.
Display
Lo schermo della Olympus E-PL8 è touch-sensitive, e può essere usato per impostare il punto di AF o per mettere a fuoco e avviare l’otturatore con un tocco. Si possono sfogliare le immagini in playback, ma non si può usare né con il menu principale né con quello rapido.
Lo schermo ruota verso l’alto, molto utile per scattare verso il basso. Si può anche ruotare completamente in avanti, ma invece di farlo sopra la fotocamera lo fa sotto.
Il vantaggio è che la visuale è completamente sgombra, ma significa anche che non si può utilizzare la fotocamera con un treppiede perché oscurerebbe la vista. Lo schermo si può inclinare anche in modo da facilitare gli scatti dall’alto, come ad esempio dei prodotti sopra a un tavolo ecc, usanza molto diffusa tra i fashion blogger.
Posizionando lo schermo in avanti si attiva automaticamente la “modalità selfie”, che mostra un virtuale tasto di scatto e un tasto video direttamente sullo schermo, in modo da facilitare lo scatto senza dover premere il tasto fisico.
Qualità immagine
Visto che la Olympus E-PL8 usa lo stesso sensore e lo stesso processore del modello precedente, la qualità immagine resta praticamente invariata. Il che è positivo.
L’obiettivo 14-42mm incluso è buono per cominciare, e copre un range focale dignitoso adatto a molte situazioni differenti.
In buone condizioni di illuminazione la fotocamera produce immagini ben esposte, luminose e intense. In condizioni più buie tende a sottoesporre leggermente, ma l’aspetto positivo è che in questo modo anche i dettagli più piccoli dovrebbero mantenersi bene, senza il rischio di bruciare le zone più illuminate.
Il bilanciamento del bianco automatico se la cava bene con diverse condizioni di illuminazione. Con luce artificiale i colori virano leggermente verso i toni più caldi, ma il risultato è abbastanza soddisfacente. Se si cerca una maggiore precisione si può sempre cambiare con un’impostazione di bilanciamento del bianco più specifica.
Le prestazioni con luce scarsa sono buone, e le immagini sono ottime in formato A4 o inferiore fino a ISO 6400. Per stampare qualcosa di veramente grande, meglio rimanere a ISO 3200. ISO 12800 e 25600 sono utilizzabili per stampe di piccole dimensioni.
Performance
In generale la velocità di autofocus è molto buona. In situazioni ben illuminate la Olympus E-PL8 mette a fuoco quasi all’istante. Se c’è poca luce possono esserci dei movimenti avanti e indietro prima che l’obiettivo metta a fuoco, ma è molto raro che che ci sia una falsa conferma del fuoco.
Il tempo di accensione è abbastanza rapido, con un leggero ritardo se si utilizza l’obiettivo in dotazione, che deve prima estendersi. Se si vuole scattare una serie di foto in successione abbastanza rapida è possibile lasciare la fotocamera accesa.
Anche se la Olympus E-PL8 può scattare a 8.5fps e c’è un’opzione di autofocus continuo, non si tratta di una fotocamera pensata per catturare azioni in movimento veloce. Con soggetti che si muovono lentamente lavora abbastanza bene, ma se il movimento è più veloce la fotocamera arranca.
Video
Ci sono diverse opzioni video disponibili e anche controlli manuali. Tuttavia, le opzioni sul livello di compressione da usare in fase di registrazione sono limitate, e manca l’opzione per cambiare la frequenza dei frame per i video Full HD. Lo stabilizzatore immagine a 3 assi si comporta bene, mantenendo il video stabile quando si filma a mano, ma non è notevole come il sistema a 5 assi che si trova per esempio sulla Olympus OM D E-M10 Mark II e sulla E-M5 Mark II.
Autonomia
La durata della batteria è di circa 350 scatti secondo i risultati di test Olympus / CIPA, non male (nella media) per una mirrorless. La batteria si ricarica con un caricatore esterno.
Olympus pen E-PL8 opinioni
In termini di prestazioni e qualità immagine, non ci sono stati miglioramenti significativi rispetto alla E-PL7. Per chi già possiede quel modello, non è quindi un upgrade che vale la pena fare.
La differenza più grande sta nello stile. Il nuovo design è più moderno del precedente, con un corpo molto attraente.
Per chi non ha mai preso in mano una PEN, la Olympus E-PL8 è un’ottima prima volta. Non è solo bella, ma realizza immagini grandiose e l’obiettivo in dotazione è perfetto per cominciare.
IN SINTESI
Pro
- Qualità immagine eccellente
- Stabilizzatore immagine a 3 assi
- Stile e design eccezionali
- Opzioni di bilanciamento del bianco
Contro
- Flash esterno separato
- Menu e modalità scena necessitano di rinnovamento
- Non è cambiato molto dalla E-PL7