Leica M10 VERDETTO
DESIGN
90%
CARATTERISTICHE
80%
PERFORMANCE
90%
qualità immagine
90%
GIUDIZIO COMPLESSIVO
La Leica M10 offre il meglio della serie M di Leica ed è in grado di produrre scatti di eccezionale qualità. Migliora il modello precedente, aumentando le prestazioni e riducendo il volume del corpo della camera. Non è per tutti, ma è la miglior scelta per gli amanti del telemetro.
PUNTEGGIO
87%
- Recensione
- scheda tecnica
- foto
Leica M10 Recensione
La Leica M10 è l’ultimo telemetro digitale del marchio tedesco, dotato di un nuovo design interno e di un corpo macchina molto più compatto.
Il telemetro della M10 garantisce una visione più ampia rispetto a ciò che capta l’obiettivo, in modo da poter vedere le varie opportunità di scatto in avvicinamento, rendendola perfetta per gli scatti urbani.
La fotocamera è dotata di un sistema digitale M da 25 megapixel con sensore CMOS 35 mm full frame (24 x 36 mm) senza filtro ottico passa bassi. Tra le caratteristiche principali troviamo un mirino migliore con ingrandimento 0,73 e un punto visivo superiore del 50%, una gamma di sensibilità ISO 100-50.000 estesa, un processore d’immagini Maestro II di ultima generazione, un nuovo quadrante ISO montato in alto, una velocità di scatto sequenziale di 5 fps, la connettività Wi-Fi integrata e il Menù dei Preferiti.
La M10 è inoltre il più piccolo sistema full-frame disponibile che, di nuovo, la rende particolarmente interessante per la fotografia urbana, dove la discrezione e le dimensioni risultano importanti.
Design e Caratteristiche
Come ci si aspetterebbe da una Leica, la M10 è ben costruita e ha lo stile distintivo Leica che la rende perfettamente riconoscibile. La piastra superiore è realizzata in solido ottone e il corpo presenta un telaio in lega di magnesio completamente metallico. Il vetro Corning Gorilla Glass dello schermo è resistente ai graffi e la fotocamera è dotata di guarnizioni in gomma per proteggerla dalla pioggia e dalla polvere.
I tasti sono stati semplificati e ora ne sono presenti solo tre: live view, riproduzione e menù (M240 ne aveva 6). È presente anche un menù programmabile dei preferiti per avere accesso rapido a funzioni specifiche.
La fotocamera offre una sensazione estremamente piacevole tra le mani e risulta essere molto robusta. L’apertura e la messa a fuoco si concentrano nel punto perfetto specialmente quando si tiene la fotocamera con due mani. Il numero limitato di pulsanti sul retro della fotocamera non sembra essere un problema, in quanto non è necessario accedere ai menù, grazie ai controlli di scatto principali presenti sulla parte esterna della fotocamera.
Accedendo ai menù, risultano essere molto chiari e, grazie alla funzione dei preferiti, è possibile impostare in poco tempo le proprie opzioni preferite.
Il nuovo selettore ISO sulla parte in alto a sinistra della fotocamera consente di selezionare manualmente la velocità ISO. È anche possibile bloccarlo sulla posizione A (automatica) o M (manuale), per cui sarà possibile impostare la velocità ISO utilizzando i menù della fotocamera. Sarà necessario farlo per scattare a velocità ISO più elevate, non presenti sul quadrante.
È possibile anche impostare la gamma ISO disponibile per la funzione Automatica. Il quadrante è bloccato nella posizione desiderata quando viene spinto verso il basso: sarà necessario tirarlo verso l’alto per ruotare il quadrante. Questo sistema è stato implementato per non essere girato accidentalmente quando la fotocamera si trova ad esempio in borsa.
Il quadrante ha una posizione piuttosto stabile quando è spinto verso il basso e ci potrebbe volere un po’ di tempo per abituarsi a tirarlo verso l’alto.
Vale la pena menzionare il fatto che il passaggio al telemetro, ma soprattutto la messa a fuoco manuale, possono risultare piuttosto difficili da utilizzare e, di conseguenza, potrebbe essere normale avere qualche scatto iniziale fuori fuoco. Questo è dovuto alla combinazione tra l’utilizzo di un obiettivo Leica e un sensore full-frame in cui la messa a fuoco, o, piuttosto, la messa a fuoco corretta, è fondamentale. Nel tempo, con la pratica o utilizzando la Live View, sarà possibile migliorare nettamente.
Per chi ha familiarità con l’uso dei telemetri, la dimensione più compatta della M10 e i controlli esterni aggiuntivi, risulteranno molto piacevoli.
La M10 è compatibile con quasi tutti gli obiettivi a telemetro prodotti finora da Leica. Ci sono, però, alcune eccezioni: il Dual Range Summicron degli anni ’60 può essere utilizzato solo nella sua gamma di messa a fuoco da vicino, a causa di una incompatibilità fisica per la messa a fuoco a distanza. Inoltre, l’elemento posteriore incassato del Super-Angulon 21 millimetri f/3,4 rende la misurazione automatica un problema, per esempio.
Ma è anche possibile utilizzare gli obiettivi reflex manuali, sia che siano destinati al sistema Leica R che a Canon FD, Nikon F, Pentax K e a diversi altri. È sufficiente avere l’adattatore più appropriato. È necessario utilizzare il display LCD posteriore o l’EVF per mettere a fuoco in Live Viw, poiché un obiettivo senza attacco per il telemetro non può mettere a fuoco tramite il mirino ottico.
Display e Mirino
Leica M10 ha uno schermo LCD fisso da 3’’ con una risoluzione di 1037K punti. Sia la dimensione dello schermo che la risoluzione sono conformi agli standard di questa categoria. L’LCD è più nitido di quello da 921K punti, utilizzato dalla Typ 240, ed è protetto da Gorilla Glass. È una scelta eccellente per riguardare le immagini e confermare la messa a fuoco, l’esposizione e l’inquadratura. Le linee della griglia sono disponibili come aiuto opzionale per lavorare in Live View.
La M10 ha un mirino ottico (telemetro) integrato. Il mirino ha una copertura del 100% e un rapporto di ingrandimento di 0,73x. La copertura al 100% assicura di vedere in fase di scatto esattamente ciò che si otterrà nell’immagine finale, aiutando a inquadrare accuratamente gli scatti e riducendo al minimo la necessità di ritagliare l’immagine in seguito.
Il mirino è grande e luminoso, offre una visione chiara della scena e le linee guida si regolano automaticamente a seconda dell’obiettivo utilizzato. In Live View, si ha una vista automaticamente ingrandita ruotando l’anello di messa a fuoco sull’obiettivo e il picco di messa a fuoco è utile grazie alle linee luminose presenti attorno agli oggetti quando sono a fuoco.
Qualità Immagine
Ci sono 10 impostazioni ISO nella Leica M10 e la fotocamera è in grado di produrre immagini di ottima qualità. La M10 produce immagini prive di rumore a ISO 100 e fino a ISO 1600, con un po’ di rumore a ISO 3200. Le impostazioni più rapide di ISO 6500 e 12.800 sono comunque utilizzabili, anche se suggeriamo di evitare ISO 25.600 e soprattutto 50.000, se possibile.
M10 non ha il livello di rumore più basso che abbiamo visto in condizioni di ISO estreme, ma i JPG mostrano molti più dettagli rispetto a Sony Alpha 7 II a valori di ISO simili. Questo perché Leica ha voluto puntare molto al JPG per ridurre al minimo il rumore, mentre Sony tende a essere un po’ più pesante in questi casi.
La fotografia notturna è molto buona, con un tempo di posa massimo di 30 secondi che consente di catturare abbastanza luce nella maggior parte delle situazioni.
Gli obiettivi Leica sono in grado di scattare immagini molto nitide, ma il principale ostacolo alla messa a fuoco è probabilmente la capacità dell’utente stesso di mettere a fuoco il soggetto giusto. Le immagini possono risultare con colori falsati/moire a causa della nitidezza delle immagini. Il bagliore della lente può essere un problema quando si scatta in condizioni di luce elevata, ma con un paraluce è molto meno probabile.
Con un sensore full-frame e un obiettivo luminoso, è possibile scattare foto con un bokeh impressionante (sfocatura di fondo), e un’ottima separazione del soggetto.
Performance
La M10 è alimentata dal pro cessore di immagini Leica Maestro II. Si avvia e scatta in 1.4 secondi circa, lavorando leggermente meglio rispetto alla M-P Typ 240 (1.7 secondi). Anche lo scatto continuo è migliorato, da 3,2 fps per la Typ 240 a 4,8 fps per la M10. Rimane stabile per 13 immagini Raw+JPG, 30 Raw o 30 Jpg, testandola con una scheda SD SanDisk da 95MBps, prima di rallentare.
La M10 è un po’ in ritardo rispetto alla Sony Alpha II in termini di dettagli RAW ad alte ISO. La Leica mostra più informazioni possibili in zone molto gradevoli nel nostro scatto di test a ISO 3200, come fa Sony a ISO 6400. Ma il divario si chiude con la M10 che offre risultati accettabili a ISO 12500. Di nuovo, a ISO 25000 e 50000 si ha un impatto negativo sulla qualità dell’immagine, cosa piuttosto prevedibile.
Connettività
La M10 è dotata di Wi-Fi integrato. È possibile utilizzare lo smartphone come telecomando o per trasferire le immagini della fotocamera (in formato JPG o Raw-DNG).
La M10 non dispone di porte in entrata. Ha un singolo slot per SD/SDHC/SDXC che è accessibile rimuovendo la piastra inferiore.
Autonomia
La Leica M10 è alimentata da una batteria proprietaria che garantisce un’autonomia di 210 scatti secondo gli standard CIPA. Considerando che la durata media della batteria delle fotocamere Mirrorless è di 349 scatti, Leica M10 ha una durata della batteria inferiore rispetto agli altri modelli della stessa fascia di prezzo, per cui raccomandiamo vivamente ai proprietari di M10 di acquistare qualche batteria extra.
Leica M10 Opinioni
La Leica M10 non è un aggiornamento drastico rispetto alla M (Typ 240), essendo finita con la M9. Tuttavia, offre un telemetro che rappresenta un fiore all’occhiello, con un’elaborazione dell’immagine più rapida, una capacità ISO superiore e un design leggermente più sottile.
Inoltre, rispetto alla Typ 240, elimina la possibilità di registrare video, non essendo qualcosa di particolarmente interessante per chi scatta con fotocamere M. Per chi è un fotografo appassionato di telemetri, la M10 rappresenta il meglio che il mercato ha da offrire e il suo prezzo elevato riflette il suo fascino di nicchia, oltre alla splendida ingegneria tedesca.
La nostra fotocamera mirrorless full-frame preferita resta la Sony Alpha 7 II, molto più economica, ma se preferite distinguervi, la M10 è un’ottima scelta.
IN SINTESI
Pro
- Mirino ottico
- Telemetro con focus manuale
- Sensore 24MP full-frame
- Velocità 4.8fps
- Display LCD ricco di dettagli
- Wi-Fi integrato
- Resistente a polvere e schizzi
Contro
- Modalità video totalmente assente
- Molto costosa
- Occasionale effetto Moire