VERDETTO
DESIGN
80%
CARATTERISTICHE
72%
PERFORMANCE
80%
qualità immagine
80%
GIUDIZIO COMPLESSIVO
La Fujifilm XQ2 rappresenta un aggiornamento non troppo rivoluzionario rispetto al precedente modello, ma grazie al più grande sensore, ad un obiettivo più luminoso e prestazioni veloci anche in condizioni di scarsa luce, si dimostra essere un’elegante fotocamera tascabile è un ottimo plus per chi desidera prestazioni e risultati di gran lunga superiori rispetto ad uno smartphone.
PUNTEGGIO
78%
- Recensione
- scheda tecnica
- foto
Fujifilm XQ2 Recensione
La XQ2 si presenta come una piccola macchina fotografica dal design accattivante, con un sensore più grande rispetto alla maggior parte dei modelli della stessa fascia di prezzo, un obiettivo 4x 25-100mm f1.8-4.9, abbondanti opzioni di scatto, controlli manuali e prestazioni veloci.
Il buon mix di caratteristiche, la rendono un buon passo in avanti rispetto uno smartphone o una fotocamera compatta entry-level, offrendo più controllo e una migliore qualità delle foto, specialmente in condizioni di scarsa luce.
Design e caratteristiche
Nei suoi 100×58,5×33,3mm, la XQ2 è una fotocamera estremamente compatta e con un gusto un po’ retro. Presenta parti in metallo grigio e parti di colore nero ruvido che migliorano la presa in mano.
Monta un display LCD da 3 pollici e 920.000 pixel, il quale si dimostra molto performante anche in situazioni molto luminose come in pieno sole. Il vetro antiriflesso, l’angolo di visualizzazione orizzontale e verticale di 85°, contribuiscono positivamente ad una buona visuale generale in qualsiasi situazione. Inoltre, la modalità “Focus Peak Highlight”, consente di mettere a fuoco manualmente anche nelle situazione più critiche.
Sebbene un po’ piccoli, i pulsanti della XQ2 risultano pratici e funzionali. La ghiera di controllo attorno all’obbiettivo cambia la sua funzione in base alla modalità della fotocamera e può inoltre essere impostata per cambiare impostazioni come ISO, bilanciamento del bianco e compensazione dell’esposizione.
È inoltre presente un pulsante E-fn che permette di impostare i tasti presenti sulla parte posteriore ad altre opzioni personalizzate. È un ottimo metodo per accedere velocemente alle impostazioni più importanti che utilizziamo di più.
La XQ2 è ottima in modalità auto. Se non siete troppo avezzi alle impostazioni manuali o a complicati settaggi, vi troverete senza’altro perfettamente a vostro agio con questa fotocamera. Accendete, scattate e godetevi le foto.
Per gli amanti invece delle modalità più avanzate, sono disponibili alcuni strumenti in più per utilizzare al massimo le potenzialità della fotocamera, come le modalità Pro Low-light e Pro Focus.
La prima scatta varie foto e le combina in una sola foto col minimo rumore, mentre la seconda crea una profondità di campo sfocando digitalmente il background.
In questa modalità potrai inoltre trovare un’opzione panorama a 360 gradi e un’opzione per esposizione multipla che consente di sovrapporre uno scatto sopra l’altro. È disponibile poi una modalità Filtri con otto opzioni: Toy camera, Miniatura, Dynamic tone, Pop color, Soft Focus, High key, Low Key Colore parziale.
Qualità immagine
Il sensore da 12 megapixel 2/3-inch è più grande dei sensori di 1/1.7-inch comunemente presenti sulle compatte avanzate dello stesso prezzo o inferiore, ed è inoltre notevolmente più grande rispetto ai sensori 1/2.3 o 1/3.2-inch utilizzati negli smartphone. In generale, più grande è il sensore, migliore è la qualità fotografica, con rumore e migliori prestazioni in situazioni di scarsa illuminazione.
Questo è proprio il caso della XQ2, che presenta poco rumore fino a ISO 800, e livelli ancora accettabili a ISO 1600. Anche gli scatti a ISO 3200 sono utilizzabili, in quanto presentano una discreta quantità di dettagli senza risultare eccessivamente soft. Anche per quanto riguarda il colore, non si nota nessuna desaturazione del colore a più di ISO 800.
Certo, il sensore è ancora piccolo rispetto ad una DSLR e la gamma dinamica ne risente un po’, ma se sceglierete di scattare in RAW, riuscirete tranquillamente a recuperare un po’ di dettagli in post-processing. Inoltre, in casi in cui la luce sia davvero problematica, è possibile usufruire del sistema di bracketing in-camera, il quale scatta tre fotto con impostazioni diverse con l’obiettivo di migliorare l’equilibrio tra luci ed ombre.
Performance
Oltre ad una buona qualità fotografica, la XQ2 offre anche veloci performance di scatto.
Da spenta al primo scatto impiega 1.8 secondi e circa 0.8 secondi tra uno scatto e l’altro (1 secondo scattando in RAW). Usando il flash, il tempo tra uno scatto e l’altro sale a 2.1 secondi, comunque buono e lo shutter lag è di soli 0.3 secondi sia in condizioni di ottima che di scarsa luce.
Lo scatto continuo a piena risoluzione, arriva a 13 frame per secondo, ma diminuisce dopo nove e la messa a fuoco e l’esposizione sono impostati con il primo scatto. Se state fotografando quindi un oggetto in movimento, c’è una buona probabilità che non tutte le foto risultino a fuoco.
È possibile però attivare la modalità autofocus continuo per avere una migliore messa a fuoco, in questo caso, lo scatto continuo scende a 9fps, diminuendo in velocità dopo 11 scatti. Scattando in RAW, la velocità è di 6fps. In generale, per la sua classe, tutte le performance non sono davvero niente male.
Connettività
Una volta finito di scattare, basta premere il pulsante E-fn in modalità in Playback per attivare il Wi-Fi. Usando la Fujifilm Camera App per iOS o Android, potremo connettere senza fili il nostro telefono o tablet per vedere foto e video e trasferire fino a 30 file per volta.
È prevista anche la possibilità di geotaggare le foto con i dettagli del luogo in cui sono stati effettuati gli scatti.
Nota negativa, manca la capacità di poter controllare a distanza la fotocamera con un dispositivo mobile, cosa che invece è abbastanza comunemente possibile con altre fotocamere Wi-Fi-enabled inclusi altri modelli della serie X di Fujifilm.
Qualità Video
La Fujifilm XQ2, per quanto riguarda la qualità video, è indicata solo per un uso casuale e senza troppe pretese. I video mostrano infatti diversi artefatti attorno ai soggetti e sugli sfondi e la qualità generale non è alta. Se siete invece alla ricerca di una compatta dalle elevate prestazioni video, il consiglio è quello di dare un’occhiata alla Sony RX100.
Autonomia
L’autonomia della batteria è sufficiente ma non tra le migliori. Consente infatti di arrivare a 240 scatti con una singola carica, risultato che non la posiziona tra le fotocamere con autonomia più duratura ma comunque in uno standard accettabile.
Fujifilm XQ2 opinioni
La Fujifilm XQ2 non migliora di molto il precedente modello, ma grazie al sensore più grande, l’obiettivo più luminoso e le prestazioni veloci anche in condizioni di scarsa luce, risulta essere un ottima scelta per coloro che vogliono una super compatta leggera, facile da trasportare e versatile in diverse situazioni, con una buona qualità fotografica e prestazioni scattanti.
IN SINTESI
Pro
- Compatta dalle prestazioni avanzate
- Ottimo risultati in condizioni di luca scarsa
- Buon mix di modalità manuali ed automatiche
- Svariate opzioni creative
- Ampio range di controlli
Contro
- Funzionalità WiFi limitate
- Poco diversa dal modello precedente
- Qualità dei video nello standard