Fujifilm XF10 Recensione

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Fujifilm XF10 VERDETTO

DESIGN
70%
CARATTERISTICHE
70%
PERFORMANCE
70%
qualità immagine
80%
GIUDIZIO COMPLESSIVO

Sensore APS-C da 24MP e qualità immagine sono indubbiamente i principali punti di forza della Fujifilm FX10, una macchina fotografica capace e ultra compatta per amanti di viaggi e street photography.

PUNTEGGIO
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Prezzo 483,76 €

Fujifilm XF10

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  • scheda tecnica
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Fujifilm XF10 Recensione

La Fujifilm XF10 è una fotocamera compatta premium con sensore APS-C da 24,2 megapixel e che mira a soddisfare le esigenze di fotografi appassionati e amanti dei viaggi. 

Tra le principali caratteristiche tecniche abbiamo una gamma ISO da 200-12800 (estendibile a 100-51200) ed un obiettivo fisso 28mm f / 2,8, un display touchscreen LCD da 3 pollici, connettività Bluetooth e WiFi ed una capacità video che consente di registrare in 4k a 15fps.  

Tra le modalità di scatto troviamo poi 11 simulazioni pellicola e 19 filtri avanzati, la modalità quadrata 1:1 ed una buona quantità di controlli manuali che comprendono un quadrante di controllo doppio, una ghiera di controllo dell'obiettivo ed un joystick per il pollice, il tutto in un corpo che pesa appena 280 grammi. Notevole.

La Fujifilm XF10 sembra quindi promettere molto (almeno sulla carta) considerato il prezzo. Teoricamente, si propone infatti come in grado di eguagliare i risultati che solitamente ci si aspetterebbe da una reflex entry-level o da una mirrorless, ma è effettivamente in grado di farlo? Vediamolo in questa recensione sulla Fujifilm XF10.

Design e Caratteristiche

La prima cosa che salta all'occhio della Fujifilm XF10 è il suo corpo compatto e sottile, il che è un ottimo vantaggio rispetto alle mirrorless con obiettivo intercambiabile alle quale si contrappone (soprattutto quando si viaggia).

Nonostante la struttura completamente in plastica, la macchina è ben costruita, ed è di gran lunga la più piccola e leggera fotocamera APS-C della gamma Fujifilm.

L'obiettivo si estende leggermente quando si accende la macchina, ma spunta di appena 2-3 mm. Si tratta quindi di una compatta davvero tascabile, con lo stesso ingombro frontale della X70, caratteristica che la rende più piccola anche della maggior parte degli smartphone moderni (anche se più spessa).

La XF10 monta un’ottica da 28 mm (equivalente) grandangolare, dotazione spesso definita come il classico obiettivo da street photography. L’obiettivo ha un anello di messa a fuoco manuale che si muove in maniera abbastanza fluida, ma non è presente un anello di apertura (come sulla X70). A questo scopo, sulla XF10 si usa il comando a doppia rotella per effettuare le regolazioni nelle modalità manuali.

Oltre alla rotella modale sulla parte superiore della macchina, è presente un tasto funzione (Fn), mentre la rotella posteriore funge da compensazione dell'esposizione di default.

La parte posteriore ha un poggia polsi ed un comando a leva joystick molto utile per effettuare regolazioni e selezioni, più comodo a nostro avviso del più classico D-Pad a quattro direzioni.

Considerando il prezzo economico, la XF10 è una fotocamera molto personalizzabile, con non una ma due manopole di controllo più l’anello di controllo dell'obiettivo, utili per essere personalizzati e adattarsi a diversi stili di ripresa.

L’alta portabilità è quindi il richiamo principale della XF10 e a livello estetico, la finitura è buona, anche se non eguaglia la sensazione “premium” di altri modelli della serie X di fascia alta come la X-Pro2 ad esempio.

Display e Mirino

Per migliorare la portabilità, ci sono stati ovviamente alcuni compromessi, Fujifilm ha purtroppo abbandonato il mirino, il display articolato (presente sulla X70) e la slitta per il flash, con l’obiettivo di poter competere con la popolare Ricoh GR in termini di dimensioni e peso.

Queste sono infatti le uniche due fotocamere attualmente disponibili che montano un sensore così grande in un corpo così compatto.

Il display LCD da 3 pollici, con una risoluzione di 1.040.000 punti e copertura del 100% della scena, è ora fisso ma funziona molto bene, ed è utilizzabile in 3 modalità: Touch Shooting, AF e Area.

Touch Shooting imposta la messa a fuoco e scatta la foto al singolo tocco dello schermo, AF sceglie l'area di messa a fuoco e attiva la messa a fuoco auto, mentre Area seleziona solo l'area di messa a fuoco.

Inoltre, durante la riproduzione è possibile scorrere, trascinare, zoomare e toccare due volte per rivedere le immagini. Per contro però, non è possibile controllare il menu via touch screen (solo tramite i controlli fisici).

Qualità Immagine

La Fujifilm XF10 ha dieci impostazioni ISO, da 100 a 51200, prevede la possibilità di scattare in formato JPEG e RAW ed è in grado di produrre scatti di qualità eccellente.

Il vero punto di forza della XF10 è infatti il sensore APS-C da 24MP, lo stesso che troviamo sulla X-T100, ottimo in molteplici situazioni e capace di una qualità molto migliore rispetto alle media delle fotocamere compatte.

Il dettaglio generale è molto buono ed il rumore è ben controllato nella parte inferiore dell'intervallo ISO. I JPEG sono praticamente privi di rumore fino a ISO 3200, con un po' di rumore a ISO 6400 e più rumore visibile assieme ad un lieve desaturazione del colore verso ISO 12800 e 25600. Prestazioni straordinarie per una fotocamera APS-C.

Anche i file RAW sono ottimi, presentano un po’ più rumore ma sono comunque perfettamente utilizzabili da ISO 200 a 6400.

Molto buone le prestazioni anche in notturna, con una velocità massima dell'otturatore di 30 secondi sufficientemente lunga per la maggior parte degli scatti post-buio e la modalità Bulb che consente esposizioni molto più lunghe se necessario.

Tra i difetti, una tendenza della XF10 è quella di sovraesporre leggermente alcune scene. In realtà, si tratta di un problema comune tra le fotocamere compatte economiche, ma dovrebbe essere invece meno comune sulle fotocamere come la XF10.

Il problema è comunque facilmente gestibile tramite la compensazione dell'esposizione in fase di scatto, oppure in post produzione elaborando i file RAW.

Performance

La Fujifilm XF10 ha un sistema di messa a fuoco ibrido (rilevamento del contrasto e di fase), sufficiente nella maggior parte delle situazioni ma che molte volte può dimostrarsi un po’ lento.

Il motore AF nell'obiettivo è inoltre piuttosto rumoroso, ma considerato il prezzo e visto quanto è sottile, non sarebbe nemmeno onesto pretendere diversamente.

È disponibile una modalità Punto singolo a 35 punti per la messa a fuoco ad alta velocità e precisione e le modalità Zona e Wide / Tracking che utilizzano un'area di 91 punti più ampia per acquisire soggetti in movimento.

Come accennato, la velocità di messa a fuoco automatica è discreta, ma non è decisamente una fotocamera sportiva o d'azione. La velocità massima di scatto continuo è di 6 fps per un massimo di 13 immagini JPEG (prima che il suo buffer si riempia). Niente di esaltante quindi.

È tuttavia presente una modalità raffica a 15fps 4K a bassa risoluzione, da dove è possibile scegliere lo scatto migliore da una sequenza di scatti fatti ad alta velocità.

L’obiettivo fisso da 28 mm equivalente con un'apertura massima veloce di f / 2.8 è molto buono e l’apertura a 9 lamelle consente di ottenere effetti bokeh notevoli.

La combinazione tra sensore e ottica, permettono alla XF10 di adattarsi molto bene anche alle riprese in condizioni di scarsa illuminazione, consentendo di tenere in mano la macchina anche in luoghi dove solitamente avremo bisogno di un treppiede - da notare che la XF10 non è dotata di stabilizzazione ottica dell'immagine.

Video

La Fujifilm XF10 permette di registrare video in 4K, ma soltanto fino a un massimo di 15fps, il che g enera inevitabilmente una qualità meno entusiasmante rispetto ad altre compatte con velocità maggiori.

Oltre al 4k, registra anche in qualità 1080p a 60fps, 50fps e 24fps con audio stereo ed è disponibile la funzione di registrazione ad alta velocità da 1,6 a 4x, ma solo in qualità HD a 720p.

Durante le riprese è prevista la possibilità di impostare apertura, velocità dell'otturatore e ISO e impostare la modalità di simulazione come ad esempio il bianco e nero.

In aggiunta, è possibile mettere a fuoco manualmente ed è prevista la modalità di messa a fuoco automatica continua, è presente un jack stereo da 2,5 mm ed una porta HDMI per collegare la fotocamera ad una TV ad alta definizione.

Connettività

La XF10 è dotata di connettività WiFi integrata, Bluetooth e si carica tramite USB.

Tramite l'app Remote Camera di FUJIFILM è possibile trasferire immediatamente le immagini su smartphone o PC per modificarle e condividerle.

È inoltre possibile controllare la fotocamera da remoto, i parametri controllabili sono Touch AF, scatto foto e filmati, tempo di posa, apertura, compensazione dell'esposizione, sensibilità ISO, modalità di simulazione pellicola, bilanciamento del bianco, macro, timer e flash.

La macchina può infine essere collegata allo smartphone tramite Bluetooth, il quale ha il vantaggio di connettersi automaticamente (se abilitato su fotocamera e smartphone) quando viene aperta l'app Camera Remote, inoltre, abilitando la funzione "Auto Image Transfer", l'ultima serie di immagini verrà automaticamente trasferita sullo smartphone in automatico.

Autonomia

La batteria è una NP-95 agli ioni di litio, in grado di garantire un’autonomia di 330 scatti con una singola carica, in linea con quanto solitamente ci si può aspettare da una fotocamera compatta o mirrorless.

Fujifilm XF10 opinioni

La Fujifilm XF10 è una fotocamera compatta molto capace, ultra compatta e capace di una qualità immagine notevole.

Se non fosse per alcune piccole imprecisioni sull'autofocus (a volte lento nella ricerca del soggetto da mettere a fuoco), la XF10 potrebbe essere una delle migliori nella sua categoria, soprattutto visto il prezzo economico al quale è possibile acquistarla.

Nonostante questo, resta ad ogni modo un’ottima scelta per viaggiatori e amanti della street photography, dotata di un ottimo sensore d’immagine APS-C e di un’ottica versatile, il tutto in un corpo piccolo, leggero e decisamente pratico da portare ovunque.

Fotocamere rivali

Fujifilm X100F

Anche la Fujifilm X100F monta un sensore APS-C da 24MP con obiettivo fisso, ma offre un'apertura più ampia, un mirino ibrido ed un controllo manuale più completo. È più grande e più costosa, ma per chi può permettersela, resta una scelta di gran lunga migliore. 


Ricoh GR II recensione

La Ricoh GR II è la concorrente diretta di Ricoh, una fotocamera compatta da 16.2MP con sensore APS-C e una lente primaria equivalente a 28mm, dotata di connettività Wireless e di un design pulito ed elegante. 


panasonic lumix lx15 recensione

La LX15 di Panasonic monta un sensore da 1 pollice più piccolo della FX10 ed ha una risoluzione di solo 20.1MP, ma offre un sistema di messa a fuoco più veloce, display inclinabile ed una migliore qualità video 4K.


IN SINTESI

Pro

  • Alta qualità immagine
  • Super compatta e tascabile
  • Ottimo touch screen
  • Buon rapporto qualità prezzo

Contro

  • Display fisso
  • Niente mirino
  • No stabilizzazione ottica
  • Autofocus a volte impreciso
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Fujifilm XF10
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