VERDETTO
DESIGN
95%
CARATTERISTICHE
90%
PERFORMANCE
90%
qualità immagine
95%
GIUDIZIO COMPLESSIVO
La Fujifilm XT20 è una fotocamera di fascia media molto allettante, che produce immagini di qualità eccellente. Dotata di autofocus, scatto a raffica e capacità video uguali alla XT2 di bandiera, ma in un corpo più piccolo, più leggero e più economico.
PUNTEGGIO
92%
- Recensione
- scheda tecnica
- foto
Fujifilm X-T20 Recensione
La Fujifilm XT20 è una fotocamera mirrorless di fascia media, pensata per gli appassionati che vogliono la flessibilità e la qualità del sistema X, ma in un pacchetto più compatto, leggero e accessibile rispetto alla Fujifilm XT2.
La X-T20ha un sensore X-Trans CMOS II APS-C da 24.3 megapixel, gira video in 4K e offre impostazioni AF-C personalizzabili dove si può scegliere tra 5 preset di AF. E’ dotata di schermo LCD inclinabile touchscreen, autofocus ultrarapido da 0.06sec, 325 punti di AF di cui 49 a rilevamento di fase, e del più recente processore X-Processor Pro.
Design e caratteristiche
La Fujifilm X-T20 è più piccola, leggera e squadrata della X-T2. Una delle maggiori differenze tra le due è che la X-T20 non è resistente all’acqua, cosa che rientra nella fascia media a cui appartiene, ma è importante sottolinearlo se siete indecisi tra la X-T2 e la X-T20.
Un’altra differenza è il mirino elettronico OLED ad alta definizione della X-T20. Pur offrendo la stessa risoluzione di 2.36m punti della X-T2, l’ingrandimento è di solo 0.62x contro 0.77x. Tuttavia, con un ritardo di soli 0.005 sec, risponde a uno dei maggiori problemi dei mirini elettronici.
La Fujifilm X-T20 è una fotocamera della serie X molto ben costruita, senza flessioni o movimenti della scocca grazie al piatto superiore e inferiore in magnesio e ai comandi in alluminio.
La X-T20 ha una piccola impugnatura frontale e una comoda sporgenza sul retro per il pollice, e l’impugnatura è facilitata dalla superficie in similpelle che ricopre l’intera larghezza della fotocamera. Due piccoli occhielli metallici ai lati del corpo servono per allacciare la tracolla in dotazione.
La decisione di mantenere il design della Fujifilm X-T10 significa che la X-T20 è dotata di una buona quantità di comandi sul corpo. Lungo il piatto superiore e a destra del mirino si trova la ghiera con la velocità dell’otturatore, con impostazioni che vanno da 1 a 1/4000 sec più Bulb, Time e Automatico.
A destra di questa c’è la rotella di compensazione dell’esposizione. Mentre le impostazioni sulla X-T10 andavano da -2 a +2EV, il range della X-T20 è stato esteso a ±3EV.
Come sulla X-T2 c’è anche un’impostazione “C”, che consente di impostare la compensazione fino a ±5EV utilizzando la ghiera di comando frontale, e, come sulla X-T2, funziona molto bene.
Il tasto dedicato ai video della XT-10, che era a destra di quello di scatto, si trova ora sulla ghiera do controllo, e al suo posto c’è un tasto function programmabile.
Attorno alla ghiera delle modalità si trova il tasto per rilasciare il flash incorporato, e a intorno a quella della velocità dell’otturatore c’è un interruttore pensato per i fotografi meno esperti, che consente all’utente di disabilitare le impostazioni di esposizione della X-T20 e impostare la fotocamera in modo completamente automatico per una fotografia point-and-shoot più semplice.
Anche sul retro della fotocamera le cose sembrano familiari, con una differenza: il tasto function che si trovava in basso a destra sulla X-T10 è scomparso. Forse è un po’ deludente, ma considerando che si ha un tasto function in posizione più accessibile sul piatto superiore non è una grave perdita.
Come il tasto function, ci sono altri comandi sul corpo della X-T20. Si possono assegnare innumerevoli impostazioni alle quattro frecce sul retro e anche ai tasti AE-L e AF-L.
E’ presente anche il menu rapido Fujifilm, accessibile tramite il tasto Q. Come suggerisce il nome, si ha accesso rapido a 16 impostazioni principali, ed è possibile personalizzarle in base alle preferenze scegliendo tra 28 diverse opzioni.
Display e mirino
Lo schermo da 3 pollici della X-T20 non offre la stessa varietà di controlli come, per esempio, la Canon EOS M5 o la G80/G85, limitandosi a consentire di toccare il display per mettere a fuoco e azionare lo scatto, oltre a zoomare quando si rivedono le immagini. Se sperate di regolare le impostazioni dal display resterete delusi.
La risoluzione è stata aumentata rispetto alla X-T10, da 920k punti a 1.04m punti, raggiungendo quella della X-T2. A differenza della X-T2, però, il display della X-T20 non beneficia del design doppio di Fuji, ma il meccanismo permette comunque di estrarre il display verso l’alto per scattare a livello della vita e verso il basso per usare la fotocamera da sotto.
Il mirino ha un’incredibile interfaccia grafica che nessun mirino ottico può cercare di emulare. La modalità Full standard fa quello che suggerisce il nome: mostra una vista ininterrotta della scena, con tutte le informazioni di scatto fuori dall’inquadratura per concentrarsi realmente sul soggetto. Con la modalità Normal la visualizzazione è ottima, comprese le impostazioni di scatto.
La modalità intelligente Dual mode trae vantaggio dalle dimensioni dell’EVF per mostrare una doppia vista della scena, con l’inquadratura a sinistra e una più piccola area di fuoco a destra, prima di completare l’operazione con focus peaking o la funzione digitale split image di Fujifilm.
Le impostazioni mostrate in modalità Full e Normal ruotano automaticamente quando si tiene la X-T20 in posizione ritratto (cosa che non vale per la Dual view). Infine, Fujifilm ha aggiunto la Natural Live View, che rimuove le impostazioni correnti di qualità immagine e fornisce una vista più realistica simile a quella offerta da un mirino ottico.
Qualità immagine
La Fujifilm X-T20 produce immagini di qualità eccellente. Al cuore della X-T20c’è il nuovo sensore APS-C X-Trans III CMOS da 24.3 megapixel, dove la dimensione APS-C è più utilizzata dalle DSLR che dalle CSC.
Da ISO 100 a ISO 6400 registra immagini prive di rumore, che comincia a comparire a ISO 12800 e diventa più visibile, con colori meno saturi, alle impostazioni più veloci di ISO 25600 e 51200. Una performance eccezionale per una fotocamera con sensore APS-C. Anche i file RAW sono eccellenti, con un rumore maggiore ma realizzando scatti molto validi fino tra ISO 100-12800.
La fotografia notturna è ottima, con la massima velocità dell’otturatore di 30 secondi sufficiente per la maggior parte degli scatti dopo il tramonto, e la modalità Bulb consente esposizioni più lunghe se necessario.
Le impostazioni di Range Dinamico migliorano leggermente i dettagli nelle zone d’ombra e nelle alte luci, mentre la modalità Simulazione Pellicola rimanda a tempi passati, con la piacevole aggiunta della nuova modalità Acros.
Performance
In termini di velocità operativa, la Fujifilm X-T20 è un piacere da usare. Il ritardo dell’otturatore è praticamente inesistente (0.045 second): una volta impostato il fuoco non perderete mai un momento a causa della fotocamera. I tempi tra scatto e scatto sono di solo 0.17 secondi, e si avvia in appena 0.3 secondi.
La X-T20 ha lo stesso sistema di AF avanzato della X-T2. Il sistema AF ibrido utilizza sia il rilevamento di fase sia quello a contrasto, con 169 punti a rilevamento di fase posizionati in un’ampia formazione quadrata (13 x 13) al centro, supportati ai lati da due griglie di punti a contrasto 6 x 13, per un totale di 325 punti di fuoco su tutta l’area dell’inquadratura. Molto di più rispetto ai 49 della X-T10.
Questo vale per i punti di AF singoli; per quelli Zone e Wide/Tracking scende a un comunque notevole numero di 91 punti, questa volta con una griglia centrale di 7 x 7 punti a rilevamento di fase, con i lati dell’inquadratura coperti da due griglie di 3 x 7 punti a rilevamento a contrasto. Se 325 punti sembrano imbattibili, si può passare da questa combinazione a all’AF singolo.
Come abbiamo visto sulla X-T2, la X-T20 usa un nuovo algoritmo di AF per migliorare l’accuratezza, considerando tre parametri: Sensibilità di Tracking (quanto tempo impiega la fotocamera per cambiare fuoco), Velocità della Sensibilità di Tracking (determina quanto sensibile è il sistema di tracking per cambiare soggetto a fuoco) e Cambiamento di Zona (al centro, auto o frontale).
La X-T20 offre scatto continuo a 8fps per 62 JPEG o 25 Raw con una card UHS-I SDXC, salendo 14fps quando si usa il mirino elettronico. Certamente è una tra le più veloci compact system della sua categoria.
Video
La Fujifilm X-T20 può girare video in 4K, con frame rate di 24/25/30p f. Inoltre, Fujifilm ha introdotto il concetto di “Quick 4K”, dove la fotocamera può essere impostata per applicare una delle modalità simulazione pellicola al filmato, per evitare di regolarla in post produzione.
Se non avete bisogno del 4K, la X-T20 può registrare anche in Full HD 1080p a 60p / 50p / 30p / 25p / 24p per 15 minuti con suono stereo.
Una porta HDMI permette di collegare la X-T20 a un TV ad alta definizione, e si può regolare il livello del microfono interno e collegarne uno esterno attraverso le porte Mic e Remote per migliorare la qualità del suono.
Stranamente, nonostante la maggiore enfasi sulla registrazione video, è scomparso il tasto Movie Record della X-T10 (ora assegnato alla ghiera drive mode).
Connettività
La Fujifilm X-T20ha connessione wireless incorporata ( 802.11b/g/n), che permette di trasferire le foto direttamente ai dispositivi compatibili senza bisogno di collegamenti fisici. Si può collegare la fotocamera ad altri dispositivi attraverso le porte HDMI o USB 2.0 (480 Mbit/sec).
Autonomia
La Fujifilm X-T20 è alimentata da una batteria proprietaria che garantisce un’autonomia di 350 scatti secondo gli standard CIPA. Considerando che la durata media della batteria di una mirrorless è di 350 scatti, è perfettamente nella media, ma potrebbe essere utile investire in batterie extra per le lunghe escursioni fotografiche.
Fujifilm X-T20 opinioni
La Fujifilm XT20 è una fotocamera di fascia media molto allettante, che realizza immagini fantastiche e ha prestazioni di autofocus, scatto a raffica e video simili alla XT2, ma in un corpo più piccolo, leggero e più accessibile.
Non avrà resistenza all’acqua, doppio slot per card, joystick AF, mirino più ampio e schermo inclinabile in tutte le direzioni come la XT2, ma offre caratteristiche assenti sul modello di bandiera, come il flash popup e il touchscreen.
Rispetto alle rivali mancano stabilizzatore incorporato, video 4K più lunghi di 10 minuti e oltre 60fps, una funzione geotagging dignitosa e card slot con supporto per card UHS-II, e la messa a fuoco nei video non è affidabile come sui modelli migliori.
Ma per essere un corpo tuttofare, la XT20 resta un’ottima scelta, non solo se confrontata con le rivali ma anche come upgrade rispetto alle precedenti XT10 e XT1.
IN SINTESI
Pro
- Immagini ricche e dettagliate
- Comandi tattili
- Impugnatura eccellente
- Sistema di AF avanzato
- Modalità simulazione pellicola
Contro
- Controlli touchscreen limitati
- Ingrandimento EVF
- Autonomia migliorabile