VERDETTO
DESIGN
95%
CARATTERISTICHE
90%
PERFORMANCE
90%
qualità immagine
95%
GIUDIZIO COMPLESSIVO
Una fotocamera mirrorless come se ne vedono poche. Di certo non economica, ma senza dubbio magnifica. La Fujifilm X-T2 ha un’ottima qualità immagine, una messa a fuoco rapida e ottime prestazioni di riduzione del rumore.
PUNTEGGIO
95%
- Recensione
- scheda tecnica
- foto
Fujifilm X-T2 Recensione
A prima vista sembra identica alla sua versione precedente di due anni, la X-T1, ma il vero cambiamento è all’interno: un nuovo sensore con 24 megapixel, processore X Processor Pro di elaborazione immagini più veloce, sistema di autofocus migliorato e registrazione video perfezionata.
La Fujifilm X-T2 è una fotocamera compatta con un sensore X-Trans III con 24 megapixel e un processore X Processor Pro ad alte prestazioni.
La fotocamera ha un corpo robusto e resistente alle condizioni atmosferiche, con un mirino elettronico OLED a 2.36 milioni di punti di risoluzione, uno schermo LCD inclinabile in tre direzioni, possibilità di filmare in 4K, scatto continuo a 14fps, 91 punti di autofocus e supporto per due memory card SD.
Tecnicamente parlando è grandiosa, ma la qualità immagine? Vediamolo nella recensione.
DESIGN E CARATTERISTICHE
La Fujifilm X-T2 ha l’aspetto di una DSLR, una mossa che è piaciuta molto al lancio della X-T1, estendendo il raggio di potenziali clienti della serie X a chi voleva una fotocamera con le caratteristiche formali di una DSLR.
Resiste alle condizioni climatiche, alla polvere, all'acqua e alle temperature fino a -10° C.
La X-T2 è una fotocamera della serie X ben costruita, con un telaio molto solido grazie al corpo in lega di magnesio in pressofusione e ai comandi di controllo rifiniti. Ha un’impugnatura profonda con un ampio spazio per il pollice sul retro, interamente rivestita in finta pelle per rendere la presa più salda.
La X-T2 rinuncia all'innovativo mirino ibrido ottico/elettronico della X Pro2, in favore di un mirino elettronico OLED ad alta risoluzione. Anche se ha la stessa risoluzione di 2.36 milioni di punti della X-T1, Fujifilm si è impegnata molto per migliorare ulteriormente il mirino elettronico, vantando livelli di illuminazione due volte migliori della X-T1, una funzione di regolazione automatica dell’illuminazione, e una frequenza di scatto di 100fps.
Con un ingrandimento di 0.77x batte quasi la Olympus M-D E-M1 nella corsa al “EVF con migliore ingrandimento del mondo”, e ha un ritardo di soli 0.005 sec, rispondendo così a una delle lamentele più frequenti per i mirini elettronici. Di default il mirino si aggiorna a una frequenza di 60fps, ma nella nuova modalità Performance Boost arriva a 100fps, catturando anche i soggetti in rapido movimento.
La X-T2 ha uno schermo LCD di 3 pollici ad alta risoluzione, con una copertura del 100% e 1.04 milioni di punti, che può essere facilmente ruotato di 90° in alto o in basso in modalità paesaggio, e, con un piccolo interruttore sul bordo dello schermo, verso l’alto anche in modalità ritratto.
QUALITà IMMAGINE
La X-T2 realizza immagini di qualità eccezionale. Le immagini JPEG tra ISO 100 e ISO 6400 sono senza rumore, che comincia a percepirsi a ISO 12800 e aumenta, insieme alla desaturazione del colore, a ISO 25600 e 51200: una performance sorprendente per una fotocamera con sensore APS-C. Anche i file RAW sono eccellenti, con un rumore leggermente maggiore ma comunque validi tra ISO 100-12800.
Anche la fotografia notturna è ottima. Il tetto massimo di 30 secondi di apertura dell’otturatore è sufficiente per la maggior parte degli scatti al buio, e, in caso di necessità, la modalità Bulb consente esposizioni più lunghe.
Le impostazioni Dynamic Range migliorano i dettagli nelle zone d’ombra e nei punti di luce, mentre la modalità Simulazione Pellicola ci riporta nel passato, con l’aggiunta della nuova modalità Acros.
PERFORMANCE
Il cuore della X-T2 è il nuovissimo sensore “X-Trans III” CMOS con 24.3 megapixel formato APS-C, che di solito è usato più per le DSLR che per le fotocamere compatte.
La X-T2 offre una frequenza di scatto a raffica di 14fps per 42 JPEG o 28 RAW compressi se si utilizza una card UHS-II SDXC e l’otturatore elettronico, che la rendono una delle fotocamere compatte più veloci sul mercato. Se si preferisce l’otturatore meccanico, la frequenza cala ai comunque notevoli 11fps con il grip, 8fps senza.
Con il nuovo otturatore a tendina, la X-T2 ha un limite di velocità massima di 1/8000 in tutte le modalità di scatto, più versatile di 1/4000 della X-T1. Questo permette di usare diaframmi veloci anche quando c’è molta luce o quando si scatta con il flash alla luce diurna, anche se manca il filtro ND incorporato che ha la maggior parte delle fotocamere della serie X-100. Se, per esempio, si volesse scattare con un 35mm a f/1.4 in pieno giorno, allora è consigliabile comprare un filtro ND esterno.
Oltre a un otturatore meccanico, la X-T2 ne ha anche uno elettronico, che consente una velocità maggiore di 1/32000 di secondo. Così si può continuare a scattare con diaframmi molto aperti anche nelle condizioni più luminose, senza dover ricorrere a filtro ND o a flash e luci esterne.
La X-T1 se la cavava bene con l’autofocus, ma Fujifilm ha reso il sistema di AF della X-T2 ancora migliore. Può mettere a fuoco in meno di 0.06 secondi e ha più punti di AF – 91 contro i 49 della T1 – sempre disposti in una griglia 7×7, con pixel a rilevamento di fase disposti su una superficie maggiore (circa 230% in più rispetto alla T1).
Se si vuole ancora più controllo, si può selezionare l’opzione a 325 punti, che divide la stessa area in una griglia 13×25 con punti di AF più piccoli, dove i 77 centrali sono a rilevamento di fase.
Fujifilm ha migliorato drasticamente anche l’algoritmo AF-C per fare in modo che la X-T2 possa seguire meglio i soggetti in movimento.
La messa a fuoco manuale si attiva spostando il selezionatore sul fronte della fotocamera su Manual e ruotando l’anello intorno all’obiettivo per mettere a fuoco.
In fatto di aiuto nella messa a fuoco, la modalità Standard mostra una scala della distanza nella parte bassa del mirino (sia EVF sia OVF) e, se utilizzato per lo scatto, anche sullo schermo LCD, con una linea bianca che indica la distanza di fuoco e una blu con la profondità di campo, che cambia in corrispondenza al diaframma. C’è anche un altro trucco: un comando posteriore (la ghiera sotto il pollice destro) con cui si può ingrandire la vista sul mirino o sullo schermo LCD.
Il secondo metodo per il fuoco manuale è la funzione Digital Split Image. Come le fotocamere del passato, mostra due immagini a destra e a sinistra, che devono essere sovrapposte per avere una messa a fuoco manuale accurata, adatto per lo scatto con diaframmi aperti o per macro.
Il terzo e ultimo metodo è la funzione Focus Peak Highlight, che mostra una linea bianca (colore e spessore sono personalizzabili) attorno al soggetto quando è a fuoco.
In termini di velocità operativa la Fujifilm X-T2 è molto soddisfacente. Il rallentamento dell’otturatore è pressoché inesistente (0.045 secondi), così, una volta messo a fuoco, non si rischia mai di perdere il momento perché la fotocamera non è abbastanza veloce.
Come detto in precedenza, anche la velocità dello scatto a raffica è stata migliorata. Fortunatamente la fotocamera non si blocca completamente per molto tempo se si scatta il massimo di immagini consecutive, e si può continuare a scattare dopo qualche secondo.
La X-T2 ha anche la possibilità di scattare in time-lapse, con intervalli di tempo da 1 secondo a 24 ore e fino a 999 fotogrammi.
WiFi e CONNETTIVITà
La X-T2 ha una migliorata connessione Wi-Fi incorporata. Le immagini si possono immediatamente trasferire a smartphone o PC e condividerle a piacimento, trasferire immagini e video sulla fotocamera e includere le informazioni GPS agli scatti dallo smartphone.
Si può anche controllare la fotocamera da remoto, con tutte le funzioni disponibili, incluso AF touch, rilascio dell’otturatore per foto o video, velocità dell’otturatore, diaframma, compensazione dell’esposizione, sensibilità ISO, modalità Simulazione Pellicola, bilanciamento del bianco, macro, timer e flash.
VIDEO
La X-T2 è la prima della serie X a realizzare video in 4K, con una frequenza di 24/25/30p fotogrammi. Inoltre, Fujifilm ha introdotto il concetto di “Quick 4K”: la fotocamera può essere impostata per applicare una delle modalità di simulazione video incorporate al filmato, evitando di doverlo correggere in post-produzione. In realtà la X-T2 filma quasi in 6K (5120x2880pixel), per poi sottocampionare in 4K. C’è un limite di 10 minuti che possono diventare 30 con il booster verticale VPB-XT2.
Questo aggiunge anche un’uscita stereo 3.5mm al microfono 3.5mm nel corpo macchina, dove viene decompresso in 4:2.2 8-bit HDMI e registrato in “F-log”.
C’è un’uscita HDMI con cui si può connettere la X-T2 a una TV ad alta definizione, e si possono regolare i livelli del microfono interno e collegare un microfono esterno alle porte Mic e Remote.
Fujifilm X-T2 OPINIONI
Può sembrare molto simile alla versione precedente, la X-T1, ma la X-T2 fa diversi passi avanti significativi in aree importanti, in particolare il sistema di autofocus più veloce e maturo e i video in 4K (la X-T2 è la prima della serie X ad avere questa possibilità).
Se si aggiungono il sensore a 24 megapixel, il processore veloce, gli slot per due SD e la leva per la messa a fuoco presi dalla X-Pro2, oltre che all'imperdibile Vertical Power Booster VPB-XT2, è chiaro che la nuova Fujifilm X-T2 offre molto di più di ciò che può sembrare a uno sguardo superficiale. Di certo non economica, ma senza dubbio magnifica.
IN SINTESI
Pro
- Riduzione del rumore eccellente
- Ottima resa del colore
- Schermo 3 pollici inclinabile
- Mirino elettronico eccellente
- Performance più rapide con battery grip
- Maggior durata della batteria con battery grip
- Messa a fuoco rapida
Contro
- Prezzo elevato
- Più grande della X-T1
- 340 scatti durata della batteria senza battery grip