VERDETTO
DESIGN
90%
CARATTERISTICHE
98%
PERFORMANCE
90%
qualità immagine
100%
GIUDIZIO COMPLESSIVO
La Fujifilm X-Pro2 è un’esclusiva fotocamera mirrorless della serie X con 24 MP, con una qualità immagine eccellente e file JPEG tra i migliori sul mercato. Elegante, ben costruita e piena di controlli diretti, anche se non stupisce sulla qualità video, a livello fotografico è decisamente superiore rispetto al livello medio della sua categoria.
PUNTEGGIO
94%
- Recensione
- scheda tecnica
- foto
Fujifilm X-Pro2 Recensione
La X-Pro2 è una fotocamera mirrorless di fascia alta con telemetro, e segue la prima fotocamera della serie X, la X-Pro1. La X-Pro2 ha un sensore APS-C con 24 MP e molte caratteristiche migliorate, in un corpo molto simile a quello del modello precedente.
Fujifilm ha risposto a tutte le critiche mosse all’originale X-Pro1, e alcuni aspetti, come l’autofocus abbastanza lento, l’insolita messa a fuoco manuale, e la lentezza della scrittura dei file, sono stati ampiamente migliorati. Solo la mediocre modalità video continua a essere fonte di disappunto.
Vediamo la fotocamera in dettaglio nella recensione.
DESIGN E CARATTERISTICHE
La Fujifilm X-Pro2 è una fotocamera compatta con un nuovo sensore X-Trans III con 24 MP, processore X Processor Pro ad alte prestazioni, mirino Advanced Hybrid Multi Viewfinder che combina in modo intelligente un mirino ottico e uno elettronico, un corpo robusto e resistente alle intemperie, nuovo scatto con massima velocità di 1/8000 di secondo e flash sync fino a 1/250 di secondo, 77 punti di AF con rilevamento di fase e 273 punti con rilevamento a contrasto, e supporto per due memory card SD.
Sembra molto simile alla precedente, la X-Pro1, ma guardandola meglio si notano molti piccoli aggiustamenti nel design.
La nera Fujifilm X-Pro2 resta una classica fotocamera con obiettivo intercambiabile, con uno stupendo design rétro, e inoltre è costruita in modo impeccabile, senza flessioni o spostamenti nel telaio, con un’impugnatura più profonda sul fronte rispetto alla X-Pro1, e più spazio per il pollice sul retro, e la presa è aiutata molto anche dal rivestimento in simil-pelle che ricopre interamente la fotocamera.
Allo stesso tempo, è più leggera di quanto potrebbe sembrare a un primo sguardo, pesando 495g con batteria e memory card inserite, 45g in più della X-Pro1.
Con dimensioni 140.5mm (L) x 82.8mm (A) x 45.9mm (P), è più larga, più alta e più profonda di molte compatte attuali, e, di nuovo, leggermente più grande della X-Pro1.
C’è ancora qualche tasto di controllo in plastica, ma la X-Pro2 ha un’eccellente qualità di costruzione ed è anche resistente alle intemperie: resiste alla polvere, all’acqua e al gelo fino a -10° C.
Il layout dei controlli sul retro della X-Pro2 è più logico di quello della precedente. Invece di avere una fila verticale di tre tasti alla sinistra dello schermo LCD, che adesso ha 1.62 milioni di punti e copertura del 100%, tutti i controlli si trovano sul lato destro.
I mirini ottici sono quasi una specie in via di estinzione sulle fotocamere moderne, e fa molto piacere vedere l’inverso modello Galileiano sulla X-Pro2, con ingrandimento di 0.36x / 0.6x e bassa aberrazione cromatica e distorsione.
Fujifilm ha anche aggiunto un prisma integrato per il mirino elettronico sopra quello ottico, con quest’ultimo capace di mostrare l’inquadratura e numerosi dati di scatto. Quindi si ha un mirino ottico ampio e luminoso che mostra un’area più grande di quella che viene effettivamente registrata con lo scatto.
Sul fronte della fotocamera c’è un interruttore con cui si può facilmente passare da OVF a EVF, che ha 2.36 milioni di punti, una più alta velocità di 85fps per seguire meglio i soggetti in rapido movimento, tempo di blackout più breve di 150ms, ha la stessa copertura del 100% dello schermo LCD, più una vista in parallasse corretta, anteprima accurata di esposizione e profondità di campo, e la possibilità di vedere tutte le informazioni mostrate sullo schermo LCD.
QUALITà IMMAGINE
La Fujifilm X-Pro2 realizza immagini di qualità eccezionale. I JPEG sono privi di rumore da ISO 100 a ISO 6400, poco rumore a ISO 12800 e un rumore maggiore con perdita della saturazione del colore a ISO 25600 e 51200, un’ottima performance per una fotocamera con sensore APS-C. Anche i file RAW sono eccellenti, con un rumore maggiore ma comunque utilizzabili fino a ISO 12800.
Con impostazioni di nitidezza standard, le immagini prese direttamente dalla Fujifilm X-Pro2 sono leggermente mosse, e richiederebbero dei miglioramenti con applicazioni come Adobe Photoshop, o il cambiamento delle impostazioni della fotocamera.
La fotografia notturna è perfetta, la massima velocità dell’otturatore di 30 secondi è sufficiente per la maggior parte degli scatti notturni, e, se necessario, la modalità Bulb permette di andare oltre.
Le impostazioni del range dinamico migliorano sottilmente i dettagli di ombre e alte luci, mentre le modalità Simulazione Pellicola ci riportano nel passato, e la modalità Acros è una bella aggiunta.
PERFORMANCE
In termini di velocità operativa, la X-Pro2 è migliore del modello precedente.
Anche la velocità di scatto continuo è migliore, fino a 8fps (JPEG: 83 frame, RAW bassa compressione: 33 frame, e RAW non compressi: 27 frame) a seconda della velocità della memory card, ed è disponibile anche una modalità più lenta a 3fps.
Anche i tempi tra la pressione del tasto di scatto e la scrittura su memory card SD / SDHC / SDXC sono più brevi. Per scattare e scrivere un file RAW + Fine JPEG servono circa 2 secondi con card con velocità 60MB/s, e si può scattare nuovamente quasi subito.
Fortunatamente la fotocamera non si blocca completamente se si raggiunge il massimo di scatti consentiti, e si può continuare a scattare dopo pochi secondi. La X-Pro2 ha anche un timer per scattare a intervalli in Time-Lapse, con intervalli da 1 secondo a 24 ore fino a 999 frame.
Con il nuovo otturatore, la X-Pro2 ha una più versatile velocità massima di 1/8000 di secondo in tutte le modalità di scatto, rispetto 1/4000 della precedente. Questo consente di selezionare diaframmi veloci anche in situazioni molto illuminate o quando si scatta con flash alla luce del giorno.
Manca però il filtro ND incorporato presente nella serie X-100, e se, per esempio si intende usare un 35mm a F/1.4 alla luce del giorno, forse conviene comprare un filtro ND esterno.
La X-Pro2 utilizza un otturatore sul piano focale anziché quello a foglia della serie X-100, più simile a una normale DSLR. Questo comporta operazioni leggermente più rumorose e una più lenta flash-sync di 1/250 di secondo (contro 1/4000 di secondo della X100).
Oltre all’otturatore meccanico, la X-Pro2 ne ha anche uno elettronico, con una velocità maggiore di 1/32000 di secondo. Questo permette di continuare a scattare con grandi aperture nelle condizioni più luminose, senza necessità di procurarsi un filtro ND o di utilizzare luci o flash esterni.
Per l’otturatore elettronico bisogna fare alcune precisazioni: la sensibilità ISO è ristretta a 200-12800, non è possibile usare il flash, e la velocità minima è di solo 1 secondo, ma nel complesso è una buona aggiunta, che rende la X-Pro2 ancora più versatile. Si può anche impostare l’otturatore in terzi, da un range di 1 secondo a 1/32000 di secondo.
L’autofocus della X-Pro2 è ora in grado di mettere a fuoco in 0.06 secondi, e ci sono più punti di AF: 77 punti con rilevamento di fase contro i 49 con rilevamento a contrasto della X-Pro1, e le modalità Zone e Wide Tracking utilizzano un’area più vasta con 273 punti per catturare i soggetti in rapido movimento. nella modalità Zone, si possono selezionare zone di 3×3, 5×3 o 5×5 dall’area dei 273 punti.
Con AF-C, la X-pro2 segue continuamente il soggetto e lo posiziona sempre al centro dell’inquadratura. In particolare, le zone centrali di 3×3 e 5×3, hanno messa a fuoco rapida, grazie all’Af con rilevamento di fase sul sensore.
La modalità Wide/tracking, combina la modalità Wide (con AF-S), in cui la X-Pro2 identifica e segue automaticamente l’area a fuoco attraverso i 273 punti, e la predittiva modalità Tracking (AF-C), che utilizza l’intera area per continuare a seguire il soggetto.
Questa funzione consente di mantenere a fuoco un soggetto che si muove su e giù, a destra e a sinistra, o vicino e lontano dalla fotocamera.
Il fuoco Manuale si attiva con l’apposito tasto sul fronte della fotocamera, e utilizzando l’anello attorno all’obiettivo per mettere a fuoco. Quanto a facilitazioni, viene mostrata una barra con la distanza sulla parte inferiore del mirino (sia OVF che EVF) e sullo schermo LCD, nel caso fosse utilizzato per la composizione.
Una barra bianca indica la distanza di fuoco, mentre una barra blu mostra la profondità di campo, che cambia a seconda dell’apertura – molto pratico.
Il secondo metodo per mettere a fuoco manualmente è la funzione Digital Split Image. Come le fotocamere del passato, vengono mostrate due immagini, una a destra e una a sinistra, che devono essere allineate per una corretta messa a fuoco, particolarmente accurata nel caso di scatto macro o con diaframmi molto aperti. Più facile a farsi che a dirsi.
Il terzo e ultimo metodo è la funzione Focus Peak Highlight, che mostra una linea bianca (spessore e colore sono personalizzabili) attorno al soggetto quando è a fuoco.
VIDEO
La Fujifilm X-Pro2 può realizzare video Full HD con 1080 punti a 60p / 50p / 30p / 25p / 24p fino a 14 minuti con suono stereo, con l’opzione di assegnare questa modalità direttamente al tasto Fn. È giusto dire, però, che la modalità video della X-Pro2 non è particolarmente avanzata.
Si possono impostare diaframma e velocità dell’otturatore prima di iniziare la registrazione, ma non durante, e si può anche selezionare la modalità di Simulazione Pellicola, con cui sono possibili i filmati in bianco e nero. l’autofocus continuo è possibile, anche se arranca un po’ prima di agganciare il soggetto, ed è disponibile anche la messa a fuoco manuale.
C’è un’uscita HDMI per collegare la X-Pro2 a un Tv ad alta definizione, anche se solitamente non viene fornito il cavo. si possono regolare i livelli del microfono interno, e collegarne uno esterno alla nuova uscita Mic/Remote per ottenere una qualità del suono migliore.
Wi-Fi E CONNETTIVITà
La X-pro2 ha una perfetta connessione Wi-Fi incorporata. Basta installare l’app di Fujifilm ed è subito possibile trasferire le immagini a smartphone o tablet, per poi modificarle e condividerle a piacimento, trasferire foto e video sulla fotocamera e incorporare le informazioni GPS sugli scatti da smartphone.
Si può anche controllare la fotocamera da remoto, e la lista di funzioni disponibili comprende AF, tasto di scatto per foto e video, velocità dell’otturatore, apertura, compensazione dell’esposizione, ISO, modalità Simulazione Pellicola, bilanciamento del bianco, macro, timer e flash.
AUTONOMIA
Probabilmente il vero punto debole della X-Pro2 è proprio l’autonomia. Con una carica completa, arriva a soli 250 scatti utilizzando il mirino elettronico (EVF) e a 350 utilizzando il mirino ottico (OVF), risultati che, per una macchina di questo livello e a questo prezzo, sono abbastanza deludenti.
Fujifilm X-Pro2 OPINIONI
I fotografi alla ricerca di un’esperienza di scatto tradizionale e coinvolta e coloro che voglia una fotocamera con stile e carattere, si innamoreranno della Fujifilm X-Pro2.
La X-Pro2 è una fotocamera meravigliosa da usare, e grazie al nuovo sensore con 24 megapixel e alla mancanza di filtro low-pass, è in grado di realizzare immagini veramente eccellenti.
Nonostante l’aumento della risoluzione, il rumore resta quasi totalmente assente nel range ISO 100-512000. La qualità dei JPEG è talmente buona da rendere quasi inutile la lettura dei file RAW.
La X-Pro2 è certamente una delle migliori fotocamere con sensore APS-C sul mercato, migliore forse, anche di molte full-frame. Consigliata.
IN SINTESI
Pro
- Qualità JPEG eccellente
- RAW all’altezza delle migliori macchine della categoria
- Grandi performance ad alte ISO
- Solida ed ermetica
Contro
- Video e caratteristiche non innovativi
- AF tracking lento
- Ghiera ISO poco pratica
- Durata della batteria deludente (specie con EVF)