VERDETTO
DESIGN
90%
CARATTERISTICHE
80%
PERFORMANCE
80%
qualità immagine
80%
GIUDIZIO COMPLESSIVO
Un’eccellente macchina fotografica, in grado di scattare bellissime immagini e di offrire una piacevole esperienza di utilizzo globale. La EOS M5 è il segnale che anche Canon ha iniziato a prendere seriamente il mercato delle compact system, offrendo una proposta molto valida e particolarmente attraente per chi utilizza già Canon.
PUNTEGGIO
82%
- Recensione
- scheda tecnica
- foto
Canon EOS M5 Recensione
Con l’ultima CSC probabilmente è la prima volta che Canon ha progettato una CSC per un pubblico “serio”.
La EOS M5 ha un sensore APS-C da e un processore Digic 7. Fondamentalmente è una versione in miniatura della Canon EOS 80D. Altre caratteristiche interessanti comprendono AF Dual Pixel CMOS e velocità di scatto fino a 9fps. Può registrare video full HD, e ha WiFi e NFC incorporati.
Design e caratteristiche
La M5 ha una forma molto attraente in perfetto stile Canon, senza copiare il design rétro di altre mirrorless sul mercato. Sembra molto una versione ridotta di una DSLR Canon, e il risultato è veramente ben riuscito.
La fotocamera sta molto confortevolmente in mano, con un’impugnatura massiccia modellata con la forma delle dita. Il tasto di scatto è posizionato in modo da far stare comodamente l’indice al di sopra.
Attorno al tasto di scatto c’è una rotella che regola diverse impostazioni a seconda della modalità di scatto, come il diaframma in modalità di apertura. Dietro il tasto di scatto si trova un altro comando personalizzabile in base alle preferenze. All’interno c’è un tasto che permette di scegliere tra le opzioni disponibili.
Un’altra ghiera è posizionata per compensare l’esposizione con il pollice. Ha un buon livello di rigidità e non si corre il rischio di spostarla accidentalmente creando immagini sovra o sottoesposte.
Passando al retro della fotocamera la maggior parte dei tasti si trova sul lato destro, molto pratico se si utilizza il dispositivo con una sola mano perché non bisogna contorcersi in posizioni innaturali per premere i tasti.
Display e mirino
Lo schermo, un LCD da 3.2 pollici con 1.620.000 punti, è touch-sensitive, che significa che è possibile impostare il punto di autofocus o spostarsi tra varie impostazioni del menu e opzioni playback.
Su questo modello Canon ha aggiunto AF touch-and-drag, ed è possibile usare il mirino mentre si utilizza lo schermo per impostare il punto di fuoco. Questa caratteristica l’abbiamo già vista sulle fotocamere Panasonic e ha dimostrato di essere molto funzionale.
Canon però è andata un passo oltre, aggiungendo la possibilità di usare solo una specifica area dello schermo per il touch-and-drag per evitare di impostare accidentalmente il fuoco con il naso toccando lo schermo. Un’ottima idea che rende l’uso molto più agevole.
Parlando del mirino, un OLED con 2.360.000 punti, questa è la prima volta che Canon lo include su un modello EOS M, cosa per cui gli appassionati saranno probabilmente grati.
Offre una visuale chiara e luminosa, ma forse è leggermente piccolo. Ha circa le stesse dimensioni del mirino della Fujifilm X-T10, piuttosto che di quello della X-T2. Comunque è molto usabile, non solo quando lo schermo non è una soluzione pratica.
Essendoci il mirino, ora lo schermo ruota verso il fronte dal lato inferiore, e gli irrinunciabili selfie sono ancora possibili. Il lato negativo è che se si vuole utilizzare la fotocamera su un treppiede o una superficie solida, non si potrà ruotare lo schermo frontalmente. Lo schermo ruota anche verso l’alto, facilitando gli scatti dall’alto.
Qualità immagine
La M5 ha la stessa combinazione vincente di caratteristiche della Canon EOS 80D DSLR, quindi non sorprende che la qualità immagine sia davvero molto buona.
La quantità di dettagli registrata dal sensore è eccellente, ma può aumentare ancora attivando l’impostazione “Fine Detail”. Questa funzione è particolarmente utile se si fotografa un soggetto con molti dettagli.
Le immagini JPEG mostrano una buona luminosità, sembrano vivide e piene di vita senza rischiare di essere troppo sature. La fotocamera produce esposizioni equilibrate nella maggior parte delle situazioni. Il bilanciamento del bianco automatico di solito non scherza, ma ogni tanto può realizzare immagini meno eccellenti con luce artificiale, con la fotocamera che tende a compensare verso luce calda.
La gestione del rumore è abbastanza buona, ma per ottenere la qualità migliore è preferibile rimanere ai valori di sensibilità più bassi. Il rumore comincia a comparire e a diventare problematico attorno a ISO 3.200 (o meno se si esamina l’immagine al 100%). Le impostazioni più alte di 12.800 e 25.600 sono utili se si vuole ottenere disperatamente uno scatto, ma se possibile meglio evitare.
Performance
Nella maggior parte delle situazioni la Canon EOS M5 aggancia il soggetto con relativa facilità e con un buon livello di accuratezza. Canon ha speso molto tempo per migliorare la velocità della messa a fuoco per le fotocamere della serie M, cosa che rovinava altre fotocamere di questa serie con prestazioni più lente.
Bisogna dire che c’è stato un significativo miglioramento con questa fotocamera, ma sfortunatamente non è ancora veloce come altri modelli di fascia alta sul mercato, come la Fujifilm X-T2 e la Olympus OM-D E-M1 II. Tuttavia, se si fotografano principalmente soggetti statici è meno problematico, e non si può dire che la messa a fuoco sia lenta.
Anche quando si tratta di seguire un soggetto in movimento si registrano dei miglioramenti. Con soggetti che non si muovono troppo rapidamente se la cava abbastanza bene, specialmente se la direzione del movimento è prevedibile. Tutto quello che si muove molto velocemente o in modo imprevedibile potrebbe causare problemi. Possiamo dire che non sia una fotocamera per fotografi sportivi.
Questa è la prima volta che Canon inserisce il veloce processore Digic 7 in una fotocamera EOS. Funziona bene per velocizzare le operazioni, con la possibilità di muoversi tra menu e immagini in playback senza rallentamenti. La fotocamera è pronta per scattare in un secondo dall’accensione.
Video
In un mercato in cui il 4K sta diventando uno standard abbastanza diffuso, è un po’ insolito trovare una fotocamera, soprattutto se di fascia alta, che non offre questa possibilità.
La EOS M5 può girare in Full HD 1080p, con una vasta gamma di frame rate tra cui 60fps.
Inoltre, è possibile avere un controllo manuale completo quando si registra.
Se non avete bisogno di Ultra HD, è un’opzione ragionevole per i video, e la maggior parte dei fotografi che vogliono solo fare video occasionali probabilmente non sentirà la mancanza del 4K.
I video sono fluidi e anche la qualità del suono è buono. Per i videomaker professionisti è difficile che sia la prima scelta, ma non è progettata per esserlo.
Connettività
Per la prima volta su una fotocamera Canon, la EOS M5 aggiunge connettività low-energy Bluetooth 4.1 a Wi-F e NFC. L’idea è quella di mantenere una connessione Bluetooth permanente con lo smartphone, con una serie di vantaggi.
Utilizzando l’app gratuita Canon Camera Connect per Android e iOS, è possibile trasformare il cellulare in dispositivo di controllo remoto senza dover perdere tempo per impostare la connessione Wi-Fi e con un impatto minimo sulla batteria di entrambi i dispositivi. Una funzione molto utile in diverse occasioni.
La connessione Bluetooth permette anche di attivare il Wi-Fi dal telefono per compiti che richiedono la banda larga: copiare le immagini per la condivisione o controllare la fotocamera da remoto con live view. Si possono scorrere le immagini sul telefono e spostarle tra i preferiti e, cosa più insolita, è anche possibile vederle sulla fotocamera e rimandarle al telefono.
Come spesso accade con Canon, il Wi-Fi può fare molto di più che connettersi a un dispositivo mobile. Si può stampare direttamente collegando una stampante Wi-Fi abilitata, o collegarsi a un TV per vedere le immagini.
La fotocamera memorizza una lista dei dispositivi collegati, che viene mostrata premendo il tasto Wi-Fi sul lato dell’impugnatura. Cambiare dispositivo connesso e passare da tablet a smartphone o TV è molto semplice.
Nella pratica funziona molto bene: abbiamo utilizzato la M5 con un iPhone SE, un tablet Samsung e una stampante Epson, e tutto ha funzionato perfettamente.
Nel complesso si tratta di un sistema wireless molto semplice ma potente, forse il migliore che abbiamo provato.
Autonomia
La durata della batteria in condizioni normali è un modesto 295 scatti (secondo test CIPA), ma può arrivare a 410 in modalità Eco. Questa oscura il display dopo 2 secondi di inattività e lo spegne dopo 10 secondi. La fotocamera si risveglia all’istante premendo a metà il tasto di scatto (o qualsiasi altra impostazione), quindi non risulta fastidiosa. Consigliamo di tenerla accesa sempre, salvo quando serve più tempo per impostare uno scatto.
Canon EOS M5 opinioni
Se siete già fotografi Canon e il vostro corredo attuale vi risulta ingombrante, Canon ha finalmente realizzato una CSC che può competere con le DSLR del marchio (e di altri marchi). Se volete ridurre le dimensioni mantenendo la possibilità di usare gli obiettivi che già avete, è una buona scelta.
La M5 scatta immagini molto belle, al pari della 80D: da questo punto di vista non resterete delusi. Se non possedete nessuna fotocamera e state cercando la vostra prima CSC, è difficile consigliare la EOS M5 rispetto ad altri sistemi sul mercato. Per la serie M ci sono poche lenti disponibili, e se volete girare in 4K sarete amareggiati.
La M5 è una tuttofare molto buona, ma non c’è niente che la renda unica rispetto alle altre in commercio.
IN SINTESI
Pro
- Buon mirino OLED
- Varie opzioni di connettività
- Touchscreen utile
Contro
- No registrazione video 4K
- Mirino elettronico piccolo e troppo contrastato
- Prezzo molto alto