Canon EOS 6D Mark II VERDETTO
DESIGN
90%
CARATTERISTICHE
80%
PERFORMANCE
80%
qualità immagine
80%
GIUDIZIO COMPLESSIVO
Sebbene non immune da alcune mancanze, la Canon EOS 6D Mark II è una DSLR più completa e accessoriata della precedente 6D. Qualche piccola attenzione in più l'avrebbe resa una macchina (quasi) perfetta, ma indubbiamente, è una fotocamera che sa il fatto suo e che piacerà sicuramente ai già utenti Canon che intendono passare alla fotografia full frame.
PUNTEGGIO
82%
- Recensione
- scheda tecnica
- foto
Canon eos 6d mark ii Recensione
La Canon EOS 6D Mark II si presenta con una serie di numerosi cambiamenti rispetto alla precedente EOS 6D.
In primis, il nuovo sensore CMOS da 26,2 MP che non solo offre un notevole incremento di risoluzione rispetto al 20.2MP della EOS 6D, ma anche molti più pixel rispetto al sensore da da 22,3 MP della EOS 5D Mark III.
Il nuovo sensore apre ad una gamma di sensibilità nativa che va da ISO 100 a ISO 40.000, estendibile a ISO 50 - 102,400, che corrisponde alla stessa sensibilità ampliata della EOS 6D e della EOS 5D Mark III.
La sensibilità ISO è quindi la stessa, ma la EOS 6D Mark II monta in più l'ultimo processore di elaborazione DIGIC 7, in grado di elaborare le informazioni 14 volte più velocemente rispetto al precedente DIGIC 6 e in grado di offrire una migliore gestione del rumore a sensibilità più elevate.
Anche il mirino elettronico è stato migliorato, sebbene di un solo 1%, offrendo ora una copertura globale del 98% contro il 97% del modello precedente. Meglio invece per quanto riguarda il display posteriore da 3 pollici, che ora può essere estratto dal corpo ed è finalmente touchscreen.
Design e caratteristiche
Messa di fianco alla precedente EOS 6D, l’unica differenza visibile è nella dimensione, la 6D MII è leggermente più piccola. La qualità costruttiva è ottima e il corpo è inoltre a prova di agenti atmosferici per essere usata tranquillamente anche in condizioni meteo sfavorevoli.
La presa è grande e solida e la disposizione di controlli e pulsanti è molto simile al modello precedente, facile quindi da padroneggiare per chi deciderà di fare l’upgrade dal vecchio al nuovo modello. Sono visibili anche alcune somiglianze con la 7D Mark II, per ha intenzione di fare un salto da da APS-C a full-frame, il passaggio nei controlli dovrebbe risultare piuttosto agevole.
Sulla parte superiore della camera, troviamo uno schermo LCD che mostra le informazioni chiave di scatto, come diaframma e ISO, questo display è illuminabile tramite un pulsante, opzione utile in casi di scarsa illuminazione ad esempio. Sopra lo schermo LCD ci sono una serie di pulsanti con diverse funzioni per cambiare il tipo di AF (singolo scatto, AI Focus, AI Servo), per scegliere una modalità di guida, per la regolazione ISO e per scegliere la modalità di misurazione.
Dietro il pulsante di scatto si trova una rotella a scorrimento, comoda da raggiungere col dito indice e utile per regolare il tempo di posa o il diaframma, a seconda della modalità di scatto selezionata. Più a lato è presente invece un piccolo pulsante utilizzato per selezionare il punto AF.
In alto a sinistra è presente la rotella modale con la consueta gamma di opzioni manuali e semiautomatiche, compresa priorità apertura priorità otturatore. Sono disponibili inoltre le modalità: automatica, creativa automatica, scena, bulbo e spazio per due gruppi di impostazioni personalizzate, utili ad esempio se ti ritrovi a fotografare spesso un particolare tipo di scenario.
Il retro della Canon 6D Mark II presenta un layout molto familiare. C'è un quadrante a scorrimento per le varie funzioni, tra cui l'impostazione dell'apertura quando si scatta in modalità manuale e il pulsante Live View, che oltre alle funzioni Live View, attiva e disattiva la registrazione video.
Abbiamo poi il pulsante menu rapido (Q) per accedere rapidamente a diverse impostazioni di ripresa, dove è possibile apportare modifiche toccando sullo schermo o utilizzando i tasti direzionali per scegliere le impostazioni che si desidera modificare. La maggior parte di pulsanti sulla 6D Mark II sono inoltre personalizzabili, il che consente di impostare la macchina sulle proprie esigenze e necessità di scatto.
Display e mirino
Un vantaggio significativo della 6D MII su molte altre reflex digitali full-frame è il touchscreen ad angolazione variabile da 3 pollici a 1040.000 punti, che sostituisce il vecchio schermo fisso da 3 pollici a 1040.000 punti del modello precedente, il che è un’ottima cosa.
Il display multi-angle rappresenta infatti un netto vantaggio rispetto a uno schermo fisso quando si tenta di riprendere da posizioni scomode o prospettive insolite.
Il touchscreen è molto reattivo e reagisce anche al tocco più leggero quando utilizzato per navigare nei menu, ingrandire e scorrere le immagini in modalità di riproduzione. Volendo, qualora si preferisca utilizzare i comandi manuali, la funzione touchscreen può essere disabilitata del tutto.
Sopra lo schermo abbiamo un mirino ottico con copertura del 98% e un ingrandimento di 0,71x. Il mirino mostra tutte le normali informazioni su esposizione ed autofocus e può essere settato per visualizzare la modalità di guida e il livello della batteria, il rilevamento dello sfarfallio e la qualità dell'immagine.
Qualità Immagine
La Canon EOS 6D Mark II prevede 11 impostazioni ISO e i pixel in più rispetto al modello precedente si vedono tutti. La macchina è infatti in grado di produrre immagini di ottima qualità, fedeli e ricche di dettagli. Il vero miglioramento, è però nella qualità immagine in situazioni di poca illuminazione, il nuovo processore lavora infatti molto meglio ad alte ISO.
I risultati migliori tuttavia, si ottengono fino a ISO 12800. In questo range abbiamo il miglior compromesso tra dettaglio e rumore, ed è un bel salto, considerando che col modello precedente il rumore iniziava a diventare problematico già a ISO 3200. Un grande miglioramento quindi, che rende la fotocamera molto più versatile per scenari di ripresa di tutti i giorni.
Confrontando con i file RAW corrispondenti, è visibile che le immagini JPEG sono soggette a un discreto livello di riduzione del rumore quando ci si addentra in impostazioni ISO elevate, ma in generale i risultati restano abbastanza naturali.
I colori delle immagini sono vivaci e saturi al punto giusto, ricchi di quel calore tipico delle fotocamere Canon, con un’esposizione accurata nella quasi totalità dei casi.
Il bilanciamento del bianco automatico si adatta bene a diverse condizioni di illuminazione, muovendosi leggermente verso i colori più caldi in situazioni di illuminazione artificiale, ma generalmente mantiene i risultati precisi e accurati. Scattando invece in condizioni ombreggiate, i risultati potrebbero risultare leggermente più tendenti al freddo, passando comunque ad un'impostazione di bilanciamento del bianco più appropriata, si possono ottenere risultati migliori.
La EOS 6D Mark II non è dotata di flash integrato, qualora fosse necessario l’uso di un'illuminazione artificiale, sarà quindi necessario acquistarne uno. Per quale flash acquistare, leggi la guida all'acquisto dei migliori flash Canon per Reflex e DSLR.
Performance
La 6D Mark II monta un sistema AF molto più avanzato rispetto al modello precedente. Ora ci sono 45 punti AF a croce, rispetto ai 9 della 6D. Tuttavia, i 45 punti sono ancora raggruppati al centro del fotogramma in una griglia 3x5, il che significa che è necessario mettere a fuoco e ricomporre se il soggetto si trova verso i bordi esterni del fotogramma.
Il sistema di messa a fuoco automatica è molto preciso, bloccandosi sul soggetto molto bene e molto rapidamente, ad eccezione dei casi in condizioni molto buie. In modalità Live View, la presenza del Dual Pixel CMOS AF aiuta molto nell’ottenere una messa a fuoco automatica rapida e precisa, aspe tto dove invece la 6D originale soffriva.
Anche sui soggetti in movimento i risultati sono soddisfacenti (a patto che il soggetto non sia però estremamente veloce). La 6D Mark II ora può scattare a 6,5 fps, un buon miglioramento rispetto ai 4,5 fps della 6D, ma ancora non alla pari con alcune delle migliori fotocamere oggi disponibili. Buona comunque a sufficienza per ottenere discreti risultati anche nella fotografia sportiva. Nel caso comunque la fotografia d’azione sia il vostro scopo, la Canon EOS 7D Mark II è una scelta migliore.
Video
La Canon 6D MII prevede la possibilità di registrare video ad una risoluzione massima di 1920 x 1080 a 60p, 30p, 24p fps con velocità in bit fino a 60 mbps e salvare nei formati MPEG-4 e H.264. La risoluzione è quindi Full HD ma non 4K, cosa che invece ci saremmo aspettati di trovare.
La macchina è dotata inoltre di stabilizzazione dell'immagine digitale a cinque assi, caratteristica che aiuta parecchio nell’ottenere riprese più stabili anche quando fatte a mano libera senza cavalletti.
Esiste tuttavia un'opzione di time-lapse 4K, che unisce le immagini insieme in un video a risoluzione 4K. C'è inoltre un ingresso microfono, anche se non è presente purtroppo una presa cuffie per monitorare l'audio.
La EOS 6D Mark II non è quindi una scelta indicata per i videografi professionisti che vogliono girare con la più alta risoluzione oggi disponibile, ma ha comunque opzioni video sufficienti per soddisfare le esigenze degli appassionati amatori.
Connettività
Come aspettato, le 3 principali opzioni di connettività Wi-Fi, NFC e Bluetooth sono disponibili. Su quest’ultimo, è integrata la funzionalità di connessione a bassa energia, il che significa che è possibile essere sempre connessi alla fotocamera e consentire il trasferimento remoto rapido di immagini dalla fotocamera a un dispositivo intelligente compatibile come smartphone o tablet tramite l'apposita applicazione camera connect.
Tramite l'NFC è invece possibile comunicare sempre con il proprio smartphone (se fornito di questa opzione) semplicemente accoppiando camera e telefono.
La camera è inoltre controllabile via remoto sempre tramite smartphone, con il quale potremo scattare foto e cambiare alcuni settaggi della macchina, vedere lo schermo LCD e trasferire file tramite l'applicazione.
La 6D MII è inoltre provvista di una porta HDMI e USB 2.0.
Autonomia
La Canon EOS 6D Mark II è alimentata da una batteria LP-E6N con una durata di 1200 scatti circa secondo gli standard CIPA. Considerando che la durata media delle fotocamere digitali DSLR è di 885 scatti, la EOS 6D MII ha un’autonomia ottima per la sua classe.
Canon EOS 6D Mark II opinioni
La EOS 6D Mark II è indubbiamente una DSLR di valore, con numerosi miglioramenti significativi e una serie di nuove funzionalità, un nuovo sensore, un processore più veloce ed un AF molto più affidabile. Offre quindi un pacchetto più completo ma manca di alcune piccole caratteristiche che l’avrebbero resa ancor più appetibile, come ad esempio la mancanza di mirino con copertura al 100%, l’assenza di video in 4K e la copertura troppo centrale dell’AF.
Questi aspetti sono comunque trascurabili e non influiscono sul fatto che la EOS 6D Mark II sia una Reflex ottima, piacevole da usare e capace di produrre un’ottima qualità fotografica. Una buona scelta per i fotografi che vogliono passare alla fotografia full frame.
IN SINTESI
Pro
- Focus Live eccellente
- Ottima presa solida
- Controllo touchscreen
- Display ad angolazione variabile
- Ottima autonomia
- Stabilizzazione immagine a 5 assi nei video
Contro
- Copertura mirino 98%
- Video 4K non disponibile
- AF a copertura limitata